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SLOVENIA MISTERIOSA

e da conoscere

                                                                                               (di Marisa Uberti)

Dopo aver conosciuto la meravigliosa Croazia e l'incantevole Istria, è la volta di visitare la Slovenia, una terra che ci ha regalato sorprese, che ci ha affascinato per i suoi panorami variegati, un mare cristallino, i suoi abissi carsici, ma soprattutto per i tanti luoghi archeologici (castelli, chiese romaniche, musei, domus romane) che può offrire, al visitatore che abbia interesse a cercarli. Tutto in Slovenia è vicino: ti trovi a Capodistria e sai che in una trentina di chilometri percorri tutta la fascia costiera (di soli 47 Km) e se vai verso oriente, tra i monti carsici, in pochi minuti trovi paesi e villaggi pittoreschi che hanno una storia importante da raccontare. Molto vicina all'Italia, con cui confina, è una terra ospitale che va sentita e vissuta. Una terra non sovraffollata, rilassante anche in pieno agosto. La Slovenia è caratterizzata dal paesaggio del Ciglione Carsico (Kraški rob, in sloveno) ad est, dal Mare Adriatico a Ovest, dalla Baia di San Bartolomeo a nord e dalla Croazia a sud. Merita menzione la Valle del fiume Dragogna (Dragonja) che costituisce un'incantevole patrimonio naturale per la nazione.; i suoi pendii sono ricchi di piantagioni (ulivi, vigneti, macchia mediterranea e un tempo era disseminata di mulini (oggi ne restano pochissimi). Questa terra carica di leggende, patria della mitologia, è meglio descriverla attraverso le immagini che a parole. Per questo abbiamo accostato alle descrizioni scritte molte immagini e/o filmati, attraverso i quali l'occhio che vede invita la mente a viaggiare, percorrendo insieme a noi questi "due passi" intensi e, speriamo, interessanti.

 Nella mappa si potranno trovare le località che abbiamo visitato, identificate da un numero (mappa ufficiale del Comune di Capodistria, www.koper.si):

  • La nostra base è la città di Koper (Capodistria), cui abbiamo dedicato una pagina a parte e un video. Una visita al Museo Regionale della città è indispensabile per coloro che vogliono inquadrare il territorio capodistriano dal punto di vista geologico, paleontologico, storico e archeologico. Da Koper abbiamo effettuato numerose escursioni, sia verso i paesi costieri che verso i monti carsici, dai quali iniziamo la visita. 

 

  • Scendendo da Socerb, si potrà osservare il viadotto, aperto nel 2004, nei pressi di Crni Kal (lungo la tangenziale Capodistria-Kozina, n. 4 sulla mappa): è lungo 1,65 Km ed è alto 95 metri e rappresenta- fino ad oggi- la più grande costruzione di questo genere in Slovenia. 

 

  • Risalendo la strada normale, si incontrerà Osp (n. 16 sulla mappa), caratterizzato da una scoscesa parete rocciosa, meta prediletta degli alpinisti. Ai piedi di questa parete, si apre la Grotta o Castello, in cui sono stati rinvenuti reperti preistorici e medievali. Era questo un luogo fortificato e da qui scorre il fiume Osp. L'architettura civile è contraddistinta da case in pietra costruite a terrazze e a schiera, tipiche del patrimonio architettonico carsico-istriano

 

 

  • I nostri due passi si sono portati anche in due piccoli villaggi carichi di storia: Kubed e Marezige (n. 12 e 14 sulla mappa)

 

 

 

 

 

 

 

(continua-)

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                                                                                                    Settembre  2012