Ankarano
è una località costiera a nord di Capodistria, nella parte meridionale
della penisola di Muggia. Comprende la zona della vecchia Ankaran (Ancarano)
e di Valdoltra ("valle oltre il mare"). Circondata da numerosi
piccoli centri rurali, ha una posizione invidiabile e fin dai tempi dei
Romani era apprezzata per il suo clima mite e gli effetti benefici del
mare; a quel tempo si chiamava Ancaria. Il suo monumento più importante
è l'antico monastero benedettino di San Nicola (XII sec.), che rimase
in uso fino al 1641, quando l'ultimo monaco se ne andò. Dopo vari passaggi di mano, è divenuto struttura
alberghiera situata in un campeggio dotato di tutti i confort. Rimane
l'architettura discretamente evocativa, con campanile e abside dell'antica
chiesa conventuale. Doveva essere spettacolare, così vicino al mare e
nella vegetazione lussureggiante. Akaran è stata un attivo centro
termale per la cura delle malattie delle ossa e dei polmoni e ancora
mantiene questa prerogativa.
Assolutamente particolare è la
presenza in questa zona dell'unico prato salato del Mediterraneo (presso
Sv. Katerina, Santa Caterina).
Continuiamo i nostri due passi
nella Slovenia misteriosa: