Il duomo di Crema
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(di Marisa Uberti)

Il Duomo di Crema è in stile gotico -lombardo e fu costruito tra il 1248 e il 1341.E'un edifico imponente, eretto su uno precedente del XII secolo,di cui resta il portale. Ha una bella facciata 'a vento' in cui si aprono bifore e un grande rosone marmoreo.

Duomo-di-Crema-torre.jpg (68340 byte)

Su ciascuno dei lati presenta, tra le bifore che si vedono nella foto, un tondo in cui spicca un pentacolo,contornato da cinque cerchi.

Pianta-Crema-storico.jpg (25728 byte)Crema era una piazzaforte e come tale non molto visitabile dai forestieri.

 

 

 

Crema-pentacolo-facciata.jpg (146916 byte)

Nel lato sinistro,la facciata presenta due rosoncini 

Crema-lato-sinistro.jpg (121918 byte)

 

che di sera, per effetto dell'illuminazione artificiale (ma il fenomeno si riproduce anche con la luce solare, solo meno visibile per la mancanza di contrasto), si 'riproducono' specularmente sulla parte laterale dell'edificio, creando uno stupefacente effetto, come da fotografia mostrata sotto.Uno dei segreti dei costruttori?

Crema-effetto-rosoncini-ser.jpg (116459 byte)

Perchè due rosoni praticamente 'gemelli'? Dettaglio:disegnano un fiore a otto petali.

Sul lato destro, rispetto all'ingresso principale,in alto, a destra della bifora superiore, è visibile una scacchiera, 8 x 8 caselle.

Crema-lato-destro.jpg (129442 byte)

 

Scacchiera-Crema1.jpg (6029 byte) (dettaglio foto di Silvana Marchetti).E' del tutto simile a quella che, più sotto, si trova Pieve di S. Agata (frazione di Scarperia, in Mugello).

 

La scacchiera è un motivo che ritroviamo in altri luoghi italiani, tra cui la 

Basilica di S.Ambrogio a Milano, in cui è ripetuta più volte(all'esterno e all'interno)
Duomo di Genova (all'esterno, facciata laterale siniostra)
Chiesa di San Savino (PC), all'interno su un tappeto musivo
Canossa (RE) e precisamente frazione Votigno, è incastonata una scacchiera a caselle bianche  e nere
Chiesa romanica dell' XI sec.di Bagni di Lucca(LU):sulla facciata-insieme ad altri singolari simboli-campeggia una scacchiera.
Pistoia ha, come stemma cittadino, una scacchiera.
Siena ha come stemma uno scudo diviso in due parti,una bianca e una nera, detto Balzana perchè-in araldina-prende il nome di 'troncato'o spaccato quindi 'balzano'.
Pieve di S. Agata (frazione di Scarperia, in Mugello).di cui :
 si hanno notizie fin dal 984, anche se è stata rifatta probabilmente alla fine del  XII secolo. Segnalazione e foto di questa scacchiera sono della gentile signora Elena Rigacci:

 

                              scacchiera-Mugello.jpg (24536 byte) 

Come si può notare dalla foto, essa è ancora molto ben conservata, con nitidi colori, il bianco e il nero(ed ha 64 caselle).

La scacchiera riporta al concetto di 'dualismo'nel mondo della materia. positivo e negativo, maschile e femminile, luce e tenebre, alto e basso, intelletto e devozione, bene e male, fortuna e sfortuna, che si incrociano nello schema della vita di ogni essere umano.

Gli SCACCHI hanno inoltre un simbolismo interessante che riconduce a quanto appena descritto: un grande gioco universale in cui i poteri della luce e dell'oscurità si contendono il dominio del mondo, facendo sì che il campo in cui ognuno di noi si trovi ad operare sia pervaso da forze contrastanti . I vari pezzi degli scacchi rappresentano ruoli e modalità. Il simbolismo del gioco, che è originario dell'India, si ricollega a quello della strategia di guerra in cui il combattimento si svolge tra pezzi bianchi e neri , fra luce  e ombra, fra i Titani e gli Dei, e potremmo trovarvi un collegamento con la mitologia indù. Comunque sia, la posta in gioco è la supremazia del mondo, la vittoria anche su sè stessi, l'uscita da un conflitto tra la ragione e l'istinto, dell'ordine contro il caos, di una combinazione contro un'altra, delle diverse potenzialità del destino.

il Re (SOLE) ha mosse limitate dalla manifestazione, è legge e ordine
la Regina (LUNA) rappresenta la Grande Madre Universale, il principio femminile le cui mosse si irradiano ovunque
la Torre (SATURNO), la sua mossa è il quadrato, rappresenta il potere temporale
l'Alfiere (GIOVE) è  il potere spirituale, la cui mossa è il triangolo
il Cavallo (MARTE) è l'iniziato, la sua mossa è il salto intuitivo
il Pedone (VENERE e MERCURIO) è l'uomo comune, che cerca di percorrere con i suoi piccoli passi la scacchiera per ritrovare la propria Grandezza, che gli arriverà se mai giungerà sull'ultimo quadretto dalla parte opposta dalla quale era partito (percorso iniziatico) e avrà superato le prove che ad ogni passo si paventano a minacciarne i movimenti.

La scacchiera è un insieme di figure geometriche (quadrati, losanghe, mandorle, ecc.) che è usato per vari  giochi (dama, scacchi, oca,ecc.). Nella sua forma elementare, essa è il mandala quaternario semplice, simbolo di Shiva trasformatore (lo Yin e Yang cinese). La scacchiera normale ha 64 quadrati (64 è il numero della realizzazione dell'unità cosmica per gli Orientali) che serve da schema alla costruzione dei templi, alla fissazione dei ritmi universali, alla cristallizzazione dei cicli cosmici. Essa è il campo d'azione delle potenze cosmiche e corrisponde alla terra (quadrata) limitata ai suoi quattro orienti.

Nel mondo Celtico, il gioco degli scacchi rappresentava la parte intellettuale dell'attività regale:non si giocava mai contro un avversario umile ma contro principi, alti dignitari e la posta in gioco era sempre di grande valore.

Letteralmente la parola significa "intelligenza del legno"in tutte le lingue celtiche (irlandese=idchell; gallese= gwyddwyll; bretone= gwezboell) e il re giocava a scacchi per due terzi della sua giornata, secondo alcuni testi. L'arte del giocatore partecipava all'intelligenza universale, poichè il gioco stesso metteva in azione l'intelligenza e il rigore.

Tante e tali simbologie ci porta a conoscere la scacchiera, emblema dei Templari, che spesso la facevano riprodurre nei loro monumenti religiosi, spesso inserita nei pavimenti o nelle facciate delle chiese. I Templari avevano uno stendardo di battaglia bianco e nero, detto Beauceant, che esprime il concetto della dualità, lo stesso che in Oriente è chiamato Yin e Yang.

La parte bianca sopra quella nera indica la capacità attiva dell'essere su quella passiva,che poi torna a sovrastarla. L'eterno contrasto tra le forze cosmiche,che si contrappongono ma sono complementari,in un continuo processo dinamico che è alla base del mondo.Abbiamo visto  nella chiesa templare di San Bevignate a Perugia come il Beauceant fosse bianco nella parte superiore e nero in quella inferiore,per placare le incertezze di chi sostiene il contrario o fosse incerto.

L'interno del duomo di Crema,a tre navate e a croce latina con breve transetto, appare maestoso per la presenza di poderosi pilastri a fascio

Duomo-di-Crema-interno.jpg (52936 byte) Duomo-di-Crema-interno1.jpg (64487 byte)

su uno dei quali abbiamo trovato una croce patente:

Duomo-di-Crema-interno2.jpg (38849 byte)

La chiesa possiede anche una cripta, attualmente chiusa per lavori.

Il crocifisso nella cappella vicina all'altare (transetto sinistro) ha una particolarità:i piedi del Cristo sono staccati e nessuno riesce a rimetterli nella loro sede originaria.La leggenda narra che un tempo, quando la città si trovava occupata dallo straniero, il crocifisso fu buttato sul fuoco come legna da ardere.In quel momento,si sentì un botto e i presenti videro le gambe del personaggio scolpito staccarsi violentemente con il chiodo, dal legno,che non bruciava. Da allora il manufatto,annerito ma intatto, venne ritenuto miracoloso e venerato ancora oggi.

  Bibliografia di riferimento:
"Dizionario dei Simboli"(due volumi indivisibili) di Jean Chevalier e Alain Cheerbrant-BUR -Rizzoli
 "Guida ai luoghi misteriosi d'Italia", Umberto Cordier, Piemme Pocket, 2002

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