Val Cavallina

	Il lago d'Endine è di origine glaciale, non ha immissari ma un solo emissario:il fiume Cherio. Cosa lo alimenta? Si trova in una conca, immerso nella Val Cavallina.		*	Da Bergamo, si può iniziare la visita di Trescore Balneario, le sue terme e Villa Suardi, con l'oratorio affrescato da Lorenzo Lotto, proseguendo lungo l'itinerario prescelto (sulla Statale 42 del Tonale)..
I comuni che compongono il lago sono 4:Spinone, che un tempo dava nome a tutto il lago, Ranzanico, Monasterolo ed Endine Gaiano.			La Val Cavallina è composta da diversi comuni, alcuni dei quali illustrati in questa galleria fotografica. Ciascuno conserva le tracce di un passato medievale.

		Gli abitati della Valle sono piccoli, carichi di storia e tradizioni. Quelli del lago sono più popolosi sulla riva occidentale, più soleggiata. Mentre la orientale è più selvaggia e boscosa.		La zona, strategica per il passaggio verso il nord, era ricca di fortificazioni, di cui oggi restano il castello di Bianzano, e quello di Monasterolo, nome che deriva dalla presenza di un monastero benedettino.

Il lago ha un perimetro di 14 chilometri, in parte percorribili a piedi lungo sentieri attrezzati dai quali si gode un panorama unico e rilassante. Il lago è vietato alle barche a motore di qualsiasi tipo.		Verso nord si può scorgere la cosiddetta Valle del Freddo o del Diavolo, carica di leggende e sede di un fenomeno curioso:pur trovandosi a soli 350 m s.l.m ha una vegetazione da alta quota.	Questo è possibile perchè da fenditure nella roccia salgono getti di aria gelida che mantengono sia in estate che in inverno la temperatura molto bassa. Tale aspetto rende la Valle più unica che rara.

	La leggenda invece vuole che sia stato il Diavolo, perdente dopo aver sfidato Dio, a spaccare la montagna, precipitando nell'abisso, dal quale ancora spira il suo alito gelido.		Un'altra leggenda, che riguarda gli abitati di Bianzano e Monasterolo, sede dei rispettivi castelli, su due opposte rive, ha per protagonista lo spettro di una sfortunata fanciulla che, per un amore tormentato, non ha pace.	Del castello, della sua storia e dei suoi simboli forse legati ai Templari abbiamo parlato in un'apposita sezione.
		Più di un abitante giurerebbe di aver visto il suo fantasma aleggiare sulle acque del lago. E' la cosiddetta Dama Bianca, soggetto di una seguita festa popolare ancora oggi.
Oltre a storia, natura, cultura, allietano il soggiorno le fonti, come quella di San Carlo a Spinone, alla quale si dice si sia abbeverato il cardinale Borromeo, o di Gaverina con le sue rinomate terme.	E poi i tantissimi locali, anche affacciati direttamente sul lago, per donarci un piccolo sogno, raccontarci una leggenda, invitarci a tornare e a riscoprire i segreti di una valle e di un lago davvero incantevoli.

(*)La mappa è tratta dalla guida Val Cavallina (Provincia di Bergamo)-Cultura -Storia- Immagini- Turismo- Enogastronomia (Publiservice, gennaio 2009). Per tutte le info di carattere pratico (come raggiungere la zona e altri approfondimenti) visitare il sito ufficiale: http://www.invalcavallina.it/

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Luglio '09