Basilica di St.Nazaire
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(di Marisa Uberti)

 Carcassone (regione Linguadoca-Rossiglione, dipartimento dell'Aude, Pirenei Francesi)

BASILICA DI ST. NAZAIRE

 

 

Dobbiamo sempre far ricorso all'immaginazione. O meglio sarebbe dire, provare per un istante a chiudere gli occhi e vedere con quelli della mente qualcosa che non c'è più.Ma che è stato. Perchè il presente ci può donare vivide emozioni,procurarci un insieme di sensazioni,di impressioni,di dati; ma essi non sarebbero completi se non sapessimo provare curiosità.Quella che ci induce a scandagliare il passato e a chiederci se niente di ciò che vediamo ora assomigli alle sue origini. E nella maggioranza dei casi non sono disponibili documenti per saperlo! Se non fosse per il lavoro degli archeologi (ma anche di tanti ricercatori ufficiali e non), che ricostruiscono, in base ai ritrovamenti e agli scavi condotti in un luogo,un enorme patrimonio che sta alle nostre spalle,tutto sarebbe forse più 'semplice': visitare, ammirare, fotografare e andarsene.Cosa che a noi risulta impossibile.Noi vogliamo sempre 'capire' e cercare di ridonare agli altri qualcosa che induca a riflettere, a porsi domande.Se la storia dell'uomo fosse immutabile, infatti, che bisogno ci sarebbe di fare delle Ricerche? Ma proprio perchè la nostra storia è tanto dinamica, ma anche uguale a se stessa, guardare al passato non è un fatto così inutile, oggi; provare a decifrare il lavoro di tanti costruttori e dei loro committenti significa tentare di rimettere in piedi un ponte che a tutti gli effetti sembra scomparso.

E' con questo Pensiero, quando abbiamo visto l'ex cattedrale di Carcassonne, che abbiamo provato in noi la domanda:come mai questa chiesa non è dedicata alla Vergine? Perchè assomiglia molto alle sue più roboanti sorelle dedicate a Notre Dame;inoltre anche qui c'è presenza di acqua, siamo su un'altura, e la zona era abitata da tempi ancestrali.Possibile che tutte queste componenti non abbiano contribuito all'erezione di un tempio, un santuario o una cripta dedicata ad una divinità femminile,a quel culto 'primigenio' di cui in tante ricerche s'è parlato? Al momento non lo sappiamo;le prime notizie che fanno riferimento ad una chiesa in questo luogo risalgono al VI secolo, durante il regno di Teodorico, reggente del regno Visigoto, ma a dire il vero la dedicazione ci è ignota. Prima di lui, il buio storico e archeologico.Solo nel 925, sotto l'episcopato del vescovo Gimer, si hanno notizie precise: dalla chiesa di Santa Maria e del Salvatore,nel sobborgo,egli trasferì la cattedra all'interno dei bastioni, nella chiesa di Saint Nazaire, che dunque si deduce si intitolasse già a questo Santo.Rimase cattedrale fino al 1803, quando un altro vescovo, de la Porte, decise di trasferire la cattedra nella città bassa, presso la chiesa di San Michele. Nel 1898 il papa Leone XIII eresse Saint Nazaire a Basilica Minore.

Nel frangente di tutti questi avvenimenti, Saint Nazaire vide tutto lo svolgersi delle vicende medievali cui fu il fulcro,e quel che più interessa è che fu sede dell'eresia Catara.Va ricordato infatti che alla chiesa cattolica si contrapponeva una chiesa catara organizzata ( a Carcassonne come a Tolosa e ad Albi ) con un vescovo, due coadiutori, innumerevoli " perfetti", diaconi e predicatori. Perfino la madre del vescovo Bernard Raimond de Roquefort ( vescovo della città dal 1208 ), aveva indossato l'abito di perfetta e il fratello del vescovo, Guillame, fu uno dei signori catari più agguerriti e altri due dei suoi fratelli erano catari. Si pensi dunque come la situazione dovesse essere densa di tensioni e come questa cattedrale abbia visto il succedersi di avvenimenti storici e religiosi della massima rilevanza.

Nel XII secolo la chiesa originaria venne sostituita da una romanica; venne benedetta da papa Urbano II l'11 Giugno 1096, al ritorno da Clermont ( in Auvernie ), dove aveva appena indetto la prima Crociata a Gerusalemme.

Dell'edificio romanico resta ben poco perchè esso durò appena il tempo del regno dei suoi visconti: quando le truppe del Nord assoggettarono la città, anche la chiesa risentì del cambiamento politico. Nel 1269 arrivò un architetto dal Nord per dirigere i lavori di ampliamento della cattedrale, che vennero realizzati in stile gotico. In realtà l'edificio romanico avrebbe dovuto sparire completamente ma la mancanza di finanziamenti fece sì che la navata venisse risparmiata. L'architetto fece comunque un lavoro straordinario, accordando con armonia i due stili. I risultati sono da ammirare ancora oggi: l'abside e il transetto sono stati paragonati ad una lanterna vera e propria, grandi e numerose vetrate rendono l'insieme un capolavoro di armonia compositiva di colore ed eleganza.

 

Come è tipico nello stile gotico, i muri sembrano smaterializzarsi, e la volta sembra sospesa nell'aria. St.Nazaire gareggia con le grandi cattedrali del Nord della Francia,almeno secondo il nostro parere.

Il rosone nord è del XIII sec., e riceve il sole del mattino; come già ribadito nella sezione Le Cattedrali del mistero questi rosoni presentano colori freddi: anche questo è una sinfonia di viola e rende l'idea di una ruota che gira, così come a scandire il tempo ed il ciclo solare. Il rosone sud è del XIV sec., è illuminato dal sole al tramonto e presenta colori caldi.

Car-05.jpg (73204 byte) Car-06.jpg (100997 byte) Car-21.jpg (102716 byte) Car-22.jpg (97249 byte) Car-23.jpg (104668 byte) Car-07.jpg (49469 byte)

 La chiesa ha tre navate sostenute da pilastri alternati ( rotondi e quadrati); colonnette cilindriche fiancheggiano ai quattro lati i pilastri quadrati, che si elevano sino alla cornice della volta.Queste colonnette terminano con capitelli di diverse forme. I pilastri rotondi sono uniti e si elevano arrivando soltanto all'inizio degli archi che separano la navata dai laterali. Nella navata centrale si ha una volta a botte con archi trasversali; in quelle laterali le volte sono a tutto sesto. I pilastri del coro sono ornati di statue scolpite direttamente sulla colonna, cosa molto rara, così come è raro vedere scolpiti i dodici apostoli attorno a questo coro. Non vi sono stalli lignei ma in pietra. Una menzione la merita l'organo, già esistente nel 1522, dunque uno dei più antichi che si conoscano.

 Nella basilica si trovano delle tombe di vescovi, come quella di Pierre de Rochefort ( vescoco dal 1300 al 1320), di Guillaume Razouls ( vescovo dal 1255 al 1266).

Car-08.jpg (91195 byte) Lastra tombale attribuita a Simone de Montfort, capo della crociata, che si insediò a Carcassonne dopo la vittoria del 1209, in qualità di visconte di Beziers e Carcassonne. Morto in battaglia nel 1218 durante l'assedio di Tolosa, venne inizialmente sepolto in questa chiesa e solo successivamente traslato dal figlio Amaury a Montfort.

Car-10.jpg (61220 byte) Particolare 

Car-09.jpg (70055 byte) Lapide detta dell'assedio: secondo un' interpretazione, rappresenterebbe l'uccisione del tiranno Simone di Montfort da parte delle donne della città di Tolosa, ritratte mentre armano una macchina. Il conte sarebbe morto per aver ricevuto una pietra in testa. Secondo altri la lapide rappresenta un documento storico importante a testimonianza della crociata. 

Car-11.jpg (90128 byte) Campana esposta nel transetto della chiesa.In primo piano si possono osservare un serpente crocifisso e un fiore della vita;anche a Rennes le Chateau c'è una campana messa a terra nel piccolo cortiletto del presbiterio della chiesa di S.Maria Maddalena

Car-12.jpg (72044 byte) Curioso particolare della parte superiore della campana.

Car-13.jpg (83950 byte) Particolare della base di un pilastro

Car-14.jpg (87668 byte) Effetto della luce solare che dalle vetrate dell'abside si riflette sulle colonne del transetto 

                                        

Car-18.jpg (79176 byte) Un fenomeno simile, noto come 'les pommes bleu' si verifica nella chiesina di Rennes le Chateau (cfr.il 17 gennaio).Qui a St.Nazaire accade qualcosa di 'magico' (tuttavia è un 'semplice'fenomeno di riflessione):il pilastro sembra smaterializzarsi e divenire una colonna di luce colorata:strabiliante!

La varietà dei colori delle vetrate -colpire dai raggi del sole- produce sui pilastri, sul pavimento e sulla parete di fronte un affascinante fenomeno luminoso.In particolare qui si vede come vengano investite anche la pietra dell'assedio e la lapide di Simon de Montfort. Chissà che forse dietro quei pannelli litici si celi un mistero che gli abili costruttori di cattedrali si sono portati con sè.

 

 

In attesa di scoprirlo, completiamo la nostra visita di Carcassonne in altri quartieri.

 

Curiosa questa 'testa barbuta' di 'satiro' (sembra un baphomet), scolpita sull'architrave di un portone su cui campeggia una scritta 'manufacture...?'.

Nella stessa area, c'è la statua di una Madonna che calpesta un serpente.Notare le incisioni sul piedistallo.

Car-83.jpg (53076 byte) Interno di un'altra bella chiesa:Notre Dame de la Santè, fondata nel XIV secolo. Subì trasformazioni nel XVI secolo;venne ingrandita nel 1685 ma durante la Rivoluzione fu adibita ad abitazione civile.Fu restituita al culto all'inizio dell' '800.Si trova immediatamente prima dell'imbocco del ponte vecchio (Pont Vieux) sul fiume Aude (città bassa).

Nella foto sotto, abside con campanilino 'a vela'della chiesa di Notre Dame de l'Abbaye,anticamente luogo di ritrovo dei primi cristiani di Carcassonne. Nell'VIII secolo fu dedicata a Santa Maria;subì nello stesso periodo razzìe da parte dei Saraceni.Nel 1096, al ritorno da Clermont dove aveva indetto la prima Crociata, il papa Urbano II in visita a Carcassonne vi celebrò qui una Messa.Nel 1240 essa fu demolita durante i moti di riconquista da parte di Raimond II Trencavel e ricostruita sotto il regno di Luigi IX.Venne fortemente danneggiata durante le Guerre di religione (XVI secolo); in seguito vi si installarono i Cappuccini,che eressero il chiostro.Dopo la Rivoluzione,fu venduta come bene nazionale nel 1792 e risistemata nel 1842.Attualmente è inserita in un complesso alberghiero! E' possibile visitarla chiedendo al personale.

All'interno vi sono alcuni reperti degni di nota,come una tavola per le offerte della chiesa primitiva,un sarcofago in pietra e.nel vestibolo,alcune lapidi incise con croci di antica fattura.

La chiesa è situata appena fuori dalle mura della cittadella, a pochi passi da Rue Trivalle.

E per conoscere meglio Carcassonne, proseguiamo i nostri due passi...

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                                                                           luglio 2007