Da anni ormai la 
    gente tende a separare l’ufologia in due blocchi ossia quella antica e 
    quella moderna. L’errore più grande consiste nel considerare l’ufologia 
    antica qualcosa di totalmente ipotetico e stupido che viene poi messo da 
    parte. 
    
    L’ufologia è 
    sempre stata ufologia senza la differenza tra antica e moderna. Avete per 
    caso visto dischi volanti fatti di legno? Non penso proprio.
    
    Quindi non bisogna 
    escludere o prendere alla leggera la questione UFO nelle epoche remote, ma 
    bisogna esaminarla in tutti i dettagli in quanto solo cosi è possibile dare 
    una spiegazione corretta e capire realmente cosa si nasconde dietro ai vari 
    cerchi nel grano, rapimenti e avvistamenti che sono alla base dell’ufologia 
    moderna.
    
    Per farla breve 
    per capire bene il nostro presente dobbiamo mettere a fuoco il nostro 
    passato. 
    
    Quelli che un 
    tempo venivano chiamati “dei” o “divinità” oggi vengono chiamati “alieni” o 
    “extraterrestri”. Cambia il nome ma non il concetto o meglio è la nostra 
    mentalità che nel corso degli anni è cambiata vedendo queste cose prima come 
    “divine” o “magiche” e poi come “scientifiche” e “tecnologiche”.
    
    Uno dei punti 
    cruciali della nostra genesi ci viene fornito dalle ricerche del noto 
    sumerologo Zecharia Sitchin il quale attraverso una dettagliata analisi di 
    testi sumeri ha individuato il primo anello della catena. 
    
    Stando alle sue 
    ricerche nel nostro sistema solare esisterebbe un pianeta in più rispetto 
    agli altri di nome “Nibiru” e su questo pianeta abiterebbero degli esseri 
    più evoluti di noi, chiamati Annunaki, i quali hanno contribuito a creare la 
    nostra vita.
    
    
                                                      
    
    
    
    In base alla 
    traduzione di alcuni testi sumeri come l’ormai conosciuto Enuma Elish uno 
    dei satelliti del pianeta Nibiru, conosciuto con il nome di Marduk, si 
    scontrò con la terra, conosciuta con il nome di Tiamat e tale scontrò portò 
    gli elementi base della vita di Nibiru sulla terra. 
    
    Tale evento a dato 
    vita all’uomo primitivo il quale, sempre secondo Sitchin e secondo altre 
    persone come Erich Von Daniken, è stato dotato dell’intelligenza per 
    evolversi. Per farla breve gli abitanti di Nibiru sarebbero scesi sulla 
    terra e avrebbero fuso il loro DNA con il nostro dando vita a quello che 
    oggi siamo noi. 
    
    Nonostante questa 
    cosa venga relegata nel campo delle ipotesi vi sono alcuni fatti che la 
    fanno uscire da tale campo come l’esame del meteorite di Murchison il quale 
    conteneva 17 amminoacidi ossia le pietre di costruzione della vita. 
    
    
    E’ risaputo che 
    tutti gli amminoacidi che partecipano alla costruzione della vita sulla 
    terra sono levogiri ossia dotati di movimento antiorario e dei 17 
    amminoacidi 5 erano levogiri e i restanti 12 destrogiri ossia dotati di 
    movimento orario. Sul nostro pianeta non esistono amminoacidi destrogiri e 
    tutto questo ci porta al fatto che:
    
    LE NOSTRE ORIGINI 
    NON PROVENGONO DA DENTRO LA TERRA MA DAL DI FUORI
    
    Tale scoperta del 
    meteorite di Murchson venne fatta dal biochimico C.Ponnaperuma dell’Ames 
    Research Center ed è stata riportata nel libro del saggista Erich Von 
    Daniken dal titolo “Gli extraterrestri hanno inventato l’uomo ?”.
    
    In un altro libro 
    però di Daniken vi è un'altra interessante affermazione del professor Loren 
    Esiley antropologo dell’università della Pennsylvania:
    
    “perché antropoidi 
    e ominidi non hanno imparato nulla per milioni di anni mentre l’uomo 
    preistorico imparò improvvisamente tante cose ?” ritengo altrettanto 
    logico affermare che l’uomo preistorico sia stato l’essere più intelligente 
    del nostro pianeta; cosi mi sembra logico che gli dei abbiano scelto proprio 
    questo essere per compiere una mutazione artificiale”
    
    In base a ciò gli 
    dei che oggi chiameremo alieni sono stati i responsabili della genesi umana. 
    A questo punto però sorge la domanda:
    
    Se sono loro i 
    nostri creatori perché vivevano più a lungo di noi ?
    
    Alan Alford nel 
    suo libro “Il Mistero della Genesi delle Antiche Civiltà” mostra come queste 
    divinità, nostri creatori, non erano per niente immortali ma semplicemente 
    vivevano di più. 
    
    Quindi il termine 
    “immortalità” viene sostituito da “longevità”.
    
    La spiegazione a 
    questa longevità divina se cosi può essere chiamata può essere ritrovata nel 
    pentagramma di Chilbolton comparso nel 2001. In esso venivano paragonati il 
    DNA umano, composto da una doppia elica e il DNA alieno composto da una 
    tripla elica.
    
    La tripla elica 
    sarebbe quindi la soluzione del mistero ? 
    
    La risposta arriva 
    con i telomeri e con l’enzima telomerasi. I telomeri sono le parti terminali 
    dei cromosomi o meglio dei filamenti posti sulla parte terminale. Essi 
    tendono ad accorciarsi durante il ciclo vitale ma il loro accorciamento 
    viene rallentato dall’enzima telomerasi il quale però, ad un certo punto del 
    ciclo vitale si disattiva permettendo ai telomeri di accorciarsi del tutto 
    portando l’essere umano all’invecchiamento con tutte le conseguenze.
    
    Le domande quindi 
    sono:
    
    Questa terza elica 
    potrebbe rendere l’enzima telomerasi più attivo del solito ? 
    
    
    Quando gli 
    Annunaki sono scesi sulla terra per fondere il loro DNA con il nostro la 
    fusione ha fatto scomparire la terza elica ?  
    
    Diciamo che la 
    questione non è del tutto impossibile ma tornando ai famosi Annunaki che 
    “addestrarono” il popolo sumero:
    
    Essi sono 
    solamente legati ai sumeri ?
    
    Nel libro “Guerre 
    atomiche al tempo degli Dei” di Zecharia Sitchin si nota come le divinità 
    dei sumeri sarebbero le stesse degli Egiziani e degli Ebrei. Vediamo alcuni 
    esempi: 
    
    Ziusudra (Sumeri) 
    / Noè (Ebrei)
    
    Marduk (Sumeri) / 
    Ra (Egiziani)
    
    Asar (Sumeri) / 
    Osiride (Egiziani)
    
    Satu, figlio di 
    Marduk (Sumeri) / Seth (Egiziani)
    
    Tirhu (Sumeri) / 
    Terah, padre di Abramo (Ebrei)
    
                                          
    
    
    
    Questi sono alcuni 
    degli esempi ma la questione è troppo lampante per poter dire “è solo una 
    coincidenza”. A sostegno di tale ipotesi l’ufologo Alfredo Lissoni nel suo 
    ultimo libro “Progetto Omega” mostra come gli Elohim degli Ebrei, gli 
    Annunaki dei Sumeri e i Neteru degli Egizi erano le stesse divinità. Inoltre 
    aggiunge:
    
    Elohim è plurale 
    (sebbene il verbo sia al singolare e significa “Le Potenze” ovvero gli dei). 
    Poiché non era possibile che il testo sacro del popolo del Dio unico si 
    aprisse con un inno agli dei nelle tradizioni cristiane Elohim fu 
    sostituito col più generico “Dio” 
    
    E guarda caso nel 
    verso 1,26 della Genesi c’è una frase di rilevante interesse: E Dio disse: 
    "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza […]”
    
    Stando a tale 
    frase non sarebbe una sola divinità ma una schiera di dei a creare l’uomo, 
    la stessa schiera di divinità adorata dai Sumeri e dagli Egiziani. 
    
    
    Al di là di ciò vi 
    è un legame più forte tra Sumeri ed Ebrei. Tale legame risiede 
    nell’incredibile uguaglianza del Diluvio Universale che in entrambi i popoli 
    presenta delle incredibili somiglianze:
    
    BABILONIA: 
    Porta i semi di tutte le creature a bordo della nave
    
    GEN. 6:19 
    
    E di tutto ciò che 
    vive, di ogni carne, fanne entrare nell’arca due fra tutti
    
    BABILONIA: 
    Ho mandato una colomba...La colomba è andata, poi è tornata, non vi era 
    posto per riposarsi, quindi è tornata
    
    GEN. 8:8 
    
    Poi mandò fuori la 
    colomba, per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della 
    terra. Ma la colomba non trovò dove posar la pianta del suo piede, e tornò a 
    lui nell’arca, perché c’eran delle acque sulla superficie di tutta la terra 
    
    Queste e molte 
    altre somiglianze mostrano qualcosa di veramente incredibile e si rafforza 
    ulteriormente il legame tra i popoli prima citati come se avessero non una 
    ma delle divinità in comune. 
    
    C’è però un 
    elemento da fare presente ossia che Sumeri ed Ebrei non sono vissuti nello 
    stesso periodo di tempo mentre Egiziani e Sumeri si. Quindi è possibile 
    ipotizzare che Egiziani e Sumeri siano stati guidati contemporaneamente 
    dalle stesse divinità mentre gli Ebrei sono stati i presunti eredi di questi 
    popoli. Guarda caso Sitchin lo dice:
    
    “La grande civiltà 
    di Sumer si esaurisce. La sua eredità passa alla progenie di Abramo, poiché 
    egli genera – all’età di cento anni – un erede legittimo: Isacco”.
    
    Stando a ciò gli 
    Ebrei sarebbero gli eredi dei Sumeri ma allora come inserire il contesto 
    cristiano in tutto ciò ? la questione stando a quanto dice Alfredo Lissoni e 
    tanti altri esperti nel campo dei testi sacri della religione cristiana 
    ruota attorno a questioni di modifiche dei testi sacri ma va evitata in 
    quanto ci porterebbe fuori tema…almeno per il momento.
    
    Riprendendo il 
    filo del discorso dagli Ebrei si passa ai Cristiani e con la nascita di tale 
    religione tra concili e cose varie le interazioni tra noi e questi esseri 
    continuano.
    
    Lo stesso Lissoni 
    nel suo libro sui dossier UFO del Vaticano mostra come in varie date che 
    vanno dall’anno zero fino al famoso Crash di Roswell, il quale indica la 
    nascita dell’ufologia moderna, ci sono sempre stati avvistamenti UFO e cose 
    simili. 
    
    Ci sono persino UFO ritratti in 
    alcuni quadri del rinascimento e disegnati con una tale precisione da non 
    poter in nessun modo essere scambiati per macchie o nuvole. 
    
    Uno dei quadri più famosi è “Madonna 
    col Bambino e San Giovannino” dove in alto a destra si vede chiaramente 
    uno strano oggetto volante il quale nel dipinto viene anche visto da un uomo 
    in basso a destra con il suo cane. Tale oggetto non può essere scambiato per 
    una macchia o qualcosa di simile in quanto è ben strutturato. Oltre alla 
    forma e ai raggi che lo circondando si potrà notare che nella parte 
    superiore una sorta di ringhiera con due puntini ai lati e uno strano 
    oggetto al centro simile a una sorta di binocolo. 
    
    
    Questo riferimento ai testi religiosi e ai vari dipinti mostra come gli UFO 
    siano sempre esistiti e come essi vadano a costituire una realtà costante 
    nel tempo.
    
    Con 
    un lungo salto arriviamo al 1947 con due fattori chiave che portano alla 
    nascita dell’ufologia moderna: Il Crash di Roswell e il Majestic-12. Questi 
    due sono dei “falsi punti di partenza” in quanto è vero che con loro nascono 
    i termini come UFO, Disco Volante, Alieni, Extraterrestri, ecc… ma è falso 
    affermare che il fenomeno UFO è nato in questo arco di tempo: 
    
    
    E’ 
    NATO LO STUDIO DEL FENOMENO MA NON IL FENOMENO DI PER SE'.
    
    Da 
    questo momento in poi il fenomeno viene esaminato in modo più approfondito 
    rispetto alle epoche passate e saltano fuori termini come Incontri 
    Ravvicinati (dal primo al quarto tipo – più avanti venne scoperto anche un 
    quinto tipo), Cerchi nel Grano (Crop Circle), Rapimenti Alieni o Abduzioni 
    (Abduction), ecc…
    
    
    Nonostante la nostra evoluzione e il modo di definire il fenomeno UFO esso è 
    rimasto invariato.  
    
    
    
Quelli che oggi chiamiamo Cerchi nel Grano sono sempre 
    esistiti come dimostra una cronaca del 1678 dove essi erano attribuiti al 
    diavolo mietitore oppure i rapimenti UFO o abduction ricompaiono in alcuni 
    casi della Bibbia (I profeti Elia ed Ezechiele). Ma prima di giungere alla 
    conclusione è importante mostrare un fatto di rapimento alquanto singolare: “Nel corso di un sequestro UFO 
    da me investigato, emerse che il rapito di turno si era imbattuto in due 
    tipologie: i Grigi, che lo sottoponevano ai test, ed una seconda razza che 
    lo mise in condizioni di proteggersi da queste intrusioni” (Alfredo Lissoni)
    
    
    Quindi ecco che l’interazione si intensifica perché è risaputo che con la 
    nascita dell’ufologia moderna sono state classificate varie razze alieni e 
    quindi tra esse non ci sono solo i nostri creatori ma altre razze curiose di 
    carpire il segreto della nostra vita.
    
    Ma 
    prima di andare ancora più avanti, prima di buttarci a capofitto 
    nell’analisi dei Cerchi nel Grano, dei rapimenti e di avvistamenti vari 
    esaminiamo il fenomeno UFO come si deve ossia partendo dal passato e dalle 
    nostre origini.
    
    E’ 
    fondamentale studiare la nostra origine in quanto il tutto può essere 
    paragonato all’indagine di un romanzo giallo, bisogna esaminare la 
    genesi del delitto (il nostro passato) per individuare il colpevole (il 
    nostro presente)
    
     (Autore:Lombardi David – 
    Direttore C.I.R (Centro Italiano Richerce)