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La chiesa di S. Maria al Ponte (Breno, BS)

                         (di duepassinelmistero)

Percorrendo la Strada Statale 42 Darfo-Boario Terme/ Edolo, uscendo a Cividate Camuno si deve proseguire verso Breno attraversando il borgo di Malegno. Girando a destra si imboccherà un ponte sul fiume Oglio, che è popolarmente noto come ponte della Minerva (ne abbiamo parlato in altra sezione). Prendendo la prima a sinistra si potrà parcheggiare e visitare questa bella chiesa, intitolata alla Vergine Maria (dicitura corretta Santa Maria al Ponte) ma che localmente tutti conoscono come chiesa della Minerva, anche perchè 'nasconde' un Tempietto dedicato alla dea romana, addossato sulla destra dell'edificio. Lasciando la macchina qui, si può anche camminare a piedi e raggiungere la parte destra del fiume, per visitare l'importantissimo Santuario della Minerva, del I secolo d.C., aperto al pubblico nel 2007.

L'attuale chiesa si presenta nella forme settecentesche, con pronao con colonne poggianti su parapetti che precedono l'ingresso, molto ribassato rispetto al piano stradale. L'interno è a navata unica. Sul lato destro, all'esterno, si nota un'iscrizione che reca la data del 1545 e un tempietto coevo, alquanto interessante. E' detto della Minerva, per via di una statua della dea romana che vi si conserva, reminescenza del grande culto locale verso questa divinità femminile legata alle acque.

Da rilevare, secondo noi interessantissimi, dei graffiti che si trovano su ambedue le pareti superiori laterali di questo tempietto tra i quali dei fiori della Vita in moltitudine (quasi come a seguire una 'costruzione' del simbolo per fasi) e dei covoni o monti sull'ultimo dei quali è collocato un cerchio con un occhio trinitario al centro; sull'altro lato si notano ancora covoni o monti con una croce superiormente e alcune iscrizioni di difficile lettura, anche per la notevole altezza a cui si trovano.

           

                      

Scenografica la posizione, a strapiombo sul fiume Oglio. Va ricordato che questa zona era percorsa dal pellegrinaggio medievale, poichè univa la pianura alle zone transalpine; a tal proposito va evidenziata la presenza di uno xenodochio a poca distanza (a Malegno) di cui rimane la chiesa di Santa Maria dell'Ospedale, le cui origini si datano all'XI secolo ma fu rifondato nella seconda metà del 1300.

Il campanilino a vela (del tutto diverso dalla struttura del restante edificio) che risulta inglobato nella chiesa di S.Maria al ponte, potrebbe risalire ad una precedente costruzione medievale? Notizie in tal senso non ne abbiamo trovate. Che sia stata eretta dal 'nulla' una chiesa ex novo nel XVI secolo pare abbastanza strano. Non si può escludere, come dice qualcuno, che essendo tanto radicato il culto di una divinità femminile legata alle acque vi potesse sorgere anticamente un luogo di culto a lei dedicato (anche se la presenza molto ravvicinata dell'altro più importante santuario camuno, poi romano, alla stessa dea sembrerebbe far scartare tale ipotesi). Ma dove sarebbero le tracce? Sotto la chiesa attuale stessa o accanto?

 

La ricerca dovrà continuare...

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                                                                          luglio '08