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Censimento delle Triplici Cinte

in Italia

        (aggiornato al marzo '09)

Sono esclusi, se non con qualche eccezione, gli esemplari di contesti rupestri.

a cura di Marisa Uberti

AVVERTENZE/DISCLAIMER

Il saggio più completo sull'argomento, aggiornato all'agosto 2012 (by Marisa Uberti)              HOME TC
 
                                  
                                        Piemonte:

 

Verbania: all'interno della chiesa della Madonna di Campagna su un capitello romano situato in fondo alla navata sinistra, entrando. Anche all'esterno, su una lastra del muretto che circonda il sagrato, vi è una consunta TC. In altri punti della città (spec. prossimamente)

Mergozzo (VB): numerose TC per le vie del paese

Vignone (VB): sulle lastre di copertura del muretto che circonda il sagrato della chiesa vi sono numerosi esemplari e un curioso schema che prossimamente approfondiremo.

Suna (VB): diversi esemplari sul parapetto che conduce alla parrocchiale di san Fabiano; sul primo gradino della scalinata che porta alla chiesa (fondata attorno all'XI sec., rimaneggiata nel 1700- 1800); sul sagrato; sulla panchina addossata all'edificio sul lato sinistro. In paese, in fondo a via Baldini, ai piedi di un' edicoletta mariana c'è una TC con una piccola croce accanto. Sul lungolago c'è 'ol piùdun', storica tavola con incisi sette 'filetti', di cui uno contenente una croce, usati fino a qualche anno fa come tavolieri da gioco.

Orta (VB): un esemplare su un muretto esterno di civile abitazione lungo la salita alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta a destra; un altro su una lastra di copertura in via Bersani.

Oropa (BI): Santuario della Madonna Nera, su una lastra di copertura nel chiostro grande (XVII sec.), esemplare quasi del tutto deteriorato. Un altro si trova su un masso presso l'Alpe San Bartolomeo, poco distante dal Santuario, in luogo di un antico monastero oggi scomparso e riadattato a fattoria.

Ottiglio (AL): chiesa di San Germano (segnala il dr. Gianpietro Dore).

Moleto (Ottiglio): chiesa di San Michele (filetto irregolare), segnala gentilmente G. Dore.

Castell'Alfero (AT):chiesa della Madonna della Neve (segnalaz. di G. Dore)

Casorzo (AT): chiesa di San Giorgio e Madonna delle Grazie: filetto segnalato cortesemente da G. Dore.

Ungiasca, fraz. di Cossogno (VB):un esemplare singolare formato da cinque 'tris' disposti in croce greca, con quattro coppelle negli spazi esterni si trova su un muretto poco distante dalla chiesa del paese. E' chiamato il gioco delle pecore e i lupi. Si sta deteriorando.

Sono segnalati inoltre a:

Masserano (BI):due esemplari su una lastra di copertura del parapetto di  piazza S. Spirito.

Campiglia Cervo (BI):quattro esemplari sul muretto della piazza della chiesa.

Domodossola (BI):Palazzo Silva, su un gradino della scala a chiocciola

Viarigi (AT): in verticale su un blocco in facciata della chiesa di S. Marziano (XII-XIII sec.) e inoltre a:

Premosello Chiovenda, fraz. Capraga (VB), Cicogna (VB),  Tiglietto, fraz. di Ronco Canavese (TO), Piedicavallo all'Alpe Dasè, Quincinetto (TO) c/o Alpe Torrione e presso Bec Renon, Sparone (TO), Forgnengo, fraz. di Campiglia Cervo (BI). Ad Antrona Schieranco (VB), in alta montagna, su un masso solitario detto 'Pietra del Mèrler' sono incisi ben diciassette 'filetti', diversi alquerque, insieme a croci, cerchi e altre incisioni. Per tutti questi esemplari ed eventuali relative immagini nella galleria si è fatto riferimento a Carlo Gavazzi 'L' orso e suoi fratelli', Docbi, 2007.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

FOTO TC PIEMONTE (Adobe Photoshop Lightroom)

                                         Lombardia:

 

Asso (LC):ai piedi della scaletta che conduce alla parrocchiale c'è un grande esemplare (95 cm x 105 circa) di TC su lastra pavimentale inserita nel piano stradale moderno, ma certamente più antica.

Caglio (LC): un esemplare molto consunto su un gradino all'interno del nucleo medievale denominato 'Cunvent'.

Sormano (LC): in diversi punti del paese. in via Garibaldi poco prima di sbucare in p. zza Dicinizio, un esemplare su un masso irregolare reimpiegato come panchina; via Monte San Primo, su due massi riuniti, d'angolo con la p.zza Dicinizio, usati come panchina; un nitido esemplare si trova in p. zza Dicinizio, nel giardinetto, su un masso mobile (accanto a quello più visibile ce n'è uno molto consunto).

Piona (LC): abbazia di S.Maria un bell' esemplare si trova inciso su una lastra di copertura del chiostro medievale.

Bellagio (CO), fraz. San Giovanni:sui muretti antistanti la chiesa parrocchiale, ben sette esemplari di TC, bene visibili.

Ponte Oro, fraz. di Bellano (LC):su una pietra che fa da predellino ad una rustica panca addossata ad una
casa si trovano scolpite e accostate la Triplice Cinta ed il Centro Sacro (o tris). Gentile segnalazione del sig.Vittorio Mezzera.

Dervio (LC): su una roccia affiorante dal terreno c'è una TC, a breve distanza dalla quale ve n'è un'altra più piccola (segnalaz.del sig.V.Mezzera)

Cressogno (CO): almeno cinque incisioni sul parapetto a destra della chiesa di San Nicolao. medievale ma nelle forme attuali ottocentesche, dominante il lago.

Como: località Cà Merlata- San Carpoforo, sui muretti della salita alla chiesa.

Tavernerio (CO): sul muretto antistante il sagrato della chiesa parrocchiale, diversi esemplari ben incisi ma parzialmente consunti.

Gorzone (Valcamonica, BS), castello (XIV sec.), Valcamonica:due esemplari di probabile epoca diversa, uno tracciato sul muretto della balaustra al II piano dell'ala sinistra; l'altro- di cui rimane un frammento, è inciso su una probabile lastra di reimpiego, sulla quale campeggiano due croci latine profondamente graffite.

Cemmo, fraz. di Capodiponte (BS): Pieve di San Siro (longobarda ma nelle forme attuali romaniche), esemplare in verticale, con croce centrale e strutturato a rombo anzichè a quadrato, con curiose appendici laterali a forma triangolare, all'interno della chiesa.

Cavriana (MN), pieve romanica di S. Maria:minuscolo esemplare inciso verticalmente u una mattonella in cotto, accanto alla porta laterale di ingresso (lato dx).

Angera (VA): Rocca medievale, un esemplare è inciso su un sedile di pietra prima dell'ingresso.

Stazzona (SO), Palazzo Lambertini (XVII sec.): su una panchina addossata al fatiscente edificio, si trova una chiara TC (probabile lastra di reimpiego).

Serravalle (SO): chiesa di San Martino, una TC.

Bergamo Alta: sul muretto che corre lungo le mura, diversi esemplari di TC. Uno è dipinto anche su un blocco del terzo pilastro che precede il Museo Archeologico,a destra sotto i portici

Martinengo (BG): sotto i portici del centro atorico, su una tavola

Verdello (BG):Oratorio dei morti del Ravarolo (XVII sec.), sul muretto destro del pronao antistante c'è un chiaro esemplare di TC con le iniziali al centro L.B. Un abbozzo di TC è presente sul muretto opposto, a nord, in cui si vede un solo quadrato.

Vilminore (BG):cella campanaria del campanile della parrocchiale (XIX sec.): vi si trovano due TC e due 'alquerque', molto probabilmente provenienti da blocchi di reimpiego appartenenti alla demolita chiesa medievale di S.Maria. Nella Val di Scalve(comune di Colere, BG) sono presenti una quindicina di esemplari su massi rupestri.

Zogno(BG):Museo della Valle: in mostra alcuni esemplari di tavolieri con TC

Capodiponte, loc. Naquane, c/o il Parco nazionale delle Incisioni Rupestri, roccia n. 50: una profonda TC incisa su parete obliqua, accanto ad un tris multiplo, graffito con una tecnica diversa e più superficiale.

E' stato segnalato tempo fa un esemplare di TC presso l'Oratorio dei Disciplini a Clusone (BG), apparso sulla rivista Mystero, ma una verifica di chi scrive in loco, non ha dato riscontro. Nel dubbio di dove si trovi, invitiamo chi l'avesse notata a segnalarcelo.

Castelveccana (VA):su roccia una Tc con tre coppelle nel quadrato interno (cortese segnalazione del prof. Adriano Gaspani).

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

 

FOTO TC LOMBARDIA (Adobe Photoshop Lightroom)

                                    Veneto:

 

Garda(VR): diversi esemplari in paese e uno nell'antica pieve romanica

Valpolicella (VR);chiesa di San Giorgio:tre esemplari

Verona: nel chiostro del duomo (numerosi esemplari); nel chiostro della basilica di san Zeno (quattro), nei pressi della chiesa di San Fermo (uno)

Venezia: basilica di S. Marco: su un sedile addossato al lato destro del tempio, c'è un esemplare piuttosto consunto;sull'edificio si segnalano diverse colonnine annodate.  Un'altra TC è segnalata su un sedile antistante la Scuola di San Rocco.

Follina (TV), abbazia cistercense di S. Maria (XIII sec.), nel chiostro su una lastra di copertura c'è un esemplare ormai quasi illeggibile.Ad un angolo del chiostro si trova un magnifico esemplare di colonna annodata.

Numerosissimi altri esemplari soprattutto in contesti rupestri, in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Friuli e Trentino.(Adobe Photoshop Lightroom)

                              Friuli Venezia - Giulia:

 

Antro, comune di Pulfero (UD), grotta di San Giovanni. Ai piedi della scalinata che conduce alla grotta c'è un esemplare inciso su una lastra pavimentale. La grotta va vista all'interno per i numerosi simboli solari e vegetali dipinti in rosso sulle pareti, una Veronica e un Fiore della Vita (frammento).

Nel paese sono stati segnalati altri esemplari nei seguenti punti: ai piedi di una fontana in centro; su blocco incassato in verticale in un muro di contenimento; su una lastra pavimentale nei pressi di un'abitazione privata; su un muretto di contenimento attualmente di pertinenza privata. Molto probabile la tesi del reimpiego.

Biacis, comune di Pulfero (UD), sulla lastra o tavola del Giudizio conservata nel pronao della chiesa di S. Giacomo, si trovano due esemplari di TC.

Parigla (Vernasso, UD), a 500 m di quota, su un masso- sul quale sono presenti ben dodici croci e alcune coppelle- c'è un nitido esemplare di TC.

Tarcetta (UD): fuori da una casa, su una lastra

Fonteno-Redipuglia: rinvenuta nello scavo di una trincea, incisa sulla parete della caverna, in orizzontale

Trieste:ai piedi della statua di Leopoldo I (segnalazione gentile del sig. Guido Zanettini)

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Veneto e Trentino.

 

                              Trentino Alto - Adige:

 

Bressanone (Brixen):Tschötscher Heide, vi è un'incisione della TC, che in questa zona è nota come Mühlerbrett, “tavola a mulino” usata a scopo ludico. Anche nel chiostro dela chiesa di Bressanone è segnalata una TC

Altri esemplari sono segnalati in diversi punti della regione, da verificare.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Friuli e Veneto.

                                    Liguria:

 

Genova, duomo di San Lorenzo (medievale con rifacimenti): un esemplare su uno dei gradini di accesso all'edificio, quasi centralmente alla porta principale; un altro dietro la scultura del leone di sinistra, ai lati del portale laterale; un altro ancora, ma a due quadrati e senza segmenti perpendicolari, si trova su un gradino di accesso al vecchio battistero di S. Lorenzo, nella p.zzetta omonima. Su questo lato, guardando il duomo, si vede su quest'ultimo una scacchiera 8 x 8 incassata in verticale.

Altri esemplari di TC sono presenti: nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano;  sempre a Genova,  ne sono segnalati sulla balaustra di Palazzo Tursi, nel Palazzo Ducale; altri si troverebbero nelle celle di prigionia della Torre Grimaldina (usata come tale dal 1450 circa al XX sec.); nel quartiere Voltri presso il Santuario delle Grazie.

Mele (GE), santuario dell'Acquasanta:è segnalata una scacchiera 8 x 8 incisa su pietra, che all'occorrenza diventava un tris multiplo o un filetto.
Sarzana (SP), Palazzo Comunale:vi si trovano TC e tris insieme. Vedere l'approfondimento
Ravecca, fraz. di Framura (SP): su un sedile in ardesia vi è una TC.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle dell'Emilia.(Adobe Photoshop Lightroom)

                                    Emilia - Romagna:

 

San Genesio (PR):pieve romanica, su un frammento di probabile embrice di epoca romana o al massimo altomedievale,è incisa una TC, attualmente appesa alla parete entrando, a sinitra.
Fidenza (PR): duomo di San Donnino, un esemplare graffito superficialmente si trova su un pilastro all'esterno dell'edificio, in facciata, verticalmente.
Bobbio (PC): abbazia di San Colombano. Sulle lastre di copertura del muretto antistante l'ingresso.
Castell'Arquato (PC): sul muretto della Collegiata

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle della Liguria.

                                          Toscana:

 

Campiglia Marittima (LI), Rocca San Silvestro: due TC sui gradini di accesso nella parte ovest del complesso (di cui una meno accentuata dell'altra, quest'ultima ricoperta da una lastra protettiva in vetro). Nella pieve di S.Giovanni (cimitero) cè l'esemplare del Sator riportato in righe orizzontali.
Colonnata (MS), diversi esemplari nel paese, uno in particolare presenta due lettere centralmente (DR) e una data, 1952, che potrebbe riferirsi alla sua esecuzione.Vedere l'approfondimento.
Massa, Castello Malaspina:due filetti graffiti nei locali adibiti a celle di prigionia; alcuni 'tris' sono incisi sul davanzale, insieme ad altri e ad iscrizioni.
Castelpoggio (Carrara):in località Castello sono segnalati diversi esemplari di TC (lastre pavimentali di vie o piazze e su muretti e un 'tris' in fondo a via Venturelli; in località Miaterra (via Trento) un esemplare; in località Capannaia è segnalato un alquerque. Un singolare 'tris' di forma circolare (simile ad una ruota a otto raggi) è stato segnalato recentemente e appare molto antico (accanto si vedono una figura vegetale, forse un ramo di palma, e un elemento non ben identificabile). Vedere l'approfondimento.
Castelnuovo di Garfagnana (LU):un tris a quattro quadranti, cioè un alquerque, si trova sulla Roccia del Sole, insieme ad altre numerose incisioni.
Collodi Castello, fraz. di Pescia (PT):un curioso esemplare simile a quello trovato a Ungiasca (Piemonte), formato da cinque 'tris' ma disposti in maniera diversa, non formando una croce greca come là. C'è in pratica un 'alquerque' e un quinti 'tris' sul lato destro. Localmente si identifica come lo schema per il gioco del lupo e le pecore.
Chiusdino (SI), abbazia di San Galgano (XII sec.): due quadrati concentrici attorniati da raggi (?) sono dipinti in rosso alla sinistra dell'ingresso della rovinata abbazia cistercense.
Frosini (SI): una TC con croce piena su una trave nell'ex magione templare
Stazzena (LU):un 'tris' inciso a martellina.
Vellano (PT):nella cripta della Pieve dei SS.Sisto e Martino e sul selciato di una strada paesana all’interno del Castello (cortese segnalazione del sig. Gian Franco Borgini)
Gropina (AR), Loro Ciuffenna: un 'tris' ben inciso si trova sul muretto antistante la splendida  longobarda pieve, nelle attuali forme romaniche e uno su una lastra pavimentale lungo il sentiero (dietro la pieve) che conduce al vecchio cimitero. All'interno della pieve c'è un pulpito longobardo che ha alla base un coevo esempio di colonne ofitiche o annodate.
Lucca: nei pressi del magnifico duomo di San Martino, lungo il sedile che corre attorno all'attiguo edificio, si trovano diversi 'tris', mentre sul pavimento si trovano diverse iscrizioni sparse, forse da residue lastre di sepoltura e c'è anche una scacchiera o griglia. Alla base del campanile, in verticale c'è un bellissimo labirinto. Nella galleria superiore vi sono invece diverse colonne annodate originali, opera di maestranze comacine (Guidetto da Como).

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

  Foto TC Toscana (Adobe Photoshop Lightroom)

                                            Lazio:

 

Alatri (FR): documentati in diversi luoghi. Presso la chiesa di S.Francesco (XIII sec.), due esemplari di TC sui gradini di accesso, associati ad un 'tris' o centro sacro; sull'architrave del portone di accesso della chiesa di S.Silvestro; nel rosone della chiesa di S.Marta si trova incastonato una replica del 'tris' o centro sacro con croce centrale sagomata. In paese sono stati segnalati altri esemplari: tre sui gradini della scalinata di accesso alla chiesa di San Paolo e altre tre TC incise sugli scalini di accesso alla chiesa di S. Lucia.
Amaseno (FR): uno nei pressi del castello, su un arco e l'altro nei pressi della Collegiata di S. Maria (XII sec.);una TC è segnalata in piazza. Vittoria
Aquino (FR), chiesa di S.Maria della Libera (XII sec.):quattro esemplari del nostro soggetto sono stati documentati in diversi punti, alla base degli archi del protiro di cui uno molto particolare, con un 'otto' rovesciato al centro; uno più difficile da trovare, situato sul lato sinistro dell'androne d'ingresso uscendo dalla chiesa, in verticale. Un altro esemplare lungo la via Latina, nella zona archeologica
Ausonia (FR), Santuario di S.Maria del Piano (XII sec.):due TC sul pavimento del portico, intorno ad un pilastro. Altri esemplari sono stati documentati nel paese, su gradini o soglie delle case più antiche, ma anche in p. zza Galilei, per le viuzze e un esemplare ben marcato si trova sul muretto antistante la chiesa di S.Michele Arcangelo; forse un secondo esemplare -ora quasi illeggibile- era presente sul lato sinistro dello stesso muretto.
Bocchignano, fraz. di Fara in Sabina (RI), chiesa parrocchiale di S.Giovanni Battista (XIII sec.): numerosi esemplari di TC si trovano nelle immediate vicinanze. Uno su un sedile in pietra addossato alla chiesa, dal lato che affaccia sull'arco d'ingresso, un altro su un sedile in pietra posto sotto l'arco che conduce in paese, dal lato opposto alla chiesa stessa, tre TC si trovano sul bordo del marciapiede delimitante la piazzetta antistante la chiesa (accanto vi è un triangolo equilatero inciso e quello che sembra un numero 3), dietro la chiesa, sulla soglia di un edificio, ve n'è un altro.
Carpineto Romano (RM): nel paese si trovano numerosissime TC, alcune più marcate, altre molto deteriorate, sparse sui muretti, sulle soglie delle abitazioni più antiche, nei dintorni delle chiese, come quella di S. Maria del Popolo (XII sec.), dove un esemplare è inciso sul muretto che circonda il portico sul lato destro; altri due esemplari sono incisi sul muretto che circonda il sagrato della chiesa di S. Michele Arcangelo (XIII sec.); un esemplare si trova sui gradini di ingresso del convento delle Carmelitane
Castro dei Volsci (FR): sono state segnalate TC sul muretto perimetrale che circonda il sagrato della chiesa di S.Maria; un esemplare è inciso su un blocco in verticale a qualche metro di altezza sul muro esterno a sinistra dell' edificio, vicino alla grondaia. Anche sulla soglia d'ingresso principale  della chiesa di S. Nicola (XI sec.) si trova una TC, così come al centro della scalinata laterale dove, sul primo gradino, è incisa una croce patente.
Collepardo (FR), diversi esemplari sulle soglie delle case più antiche (al civico 46 e 50 di via Roma, al civico 29 di Vicolo Municipio, in fondo a via S. Giovanni altri due interessanti esemplari);
Ferentino (FR): diversi esemplari sono stati documentati nel territorio: su un muretto nei pressi della cattedrale dei SS. Pietro e Paolo; in via Suor Maria Caterina Troiani, un frammento di TC è inciso su un blocco murato sulla parete destra prima dell'ingresso lato duomo;  lungo il muretto perimetrale che circonda la chiesa di S.Maria Maggiore (XIII sec.) vi sono almeno due esemplari di TC, di cui uno quasi illeggibile; e uno su un gradino della scala d'accesso della chiesa di S.Pancrazio (XI sec.)
Itri: un esemplare su un gradino della scala di accesso alla chiesa di S. Michele Arcangelo (XI sec.); sul muretto che fiancheggia la scalinata di accesso del santuario di S.Maria della Civita; al civico n. 7di via Santa Lucia;in via Staurenghi, 75;in via san Martino due esemplari.
Orte (VT), chiesa di San Francesco (XVII sec.): almeno tre esemplari di TC si trovano sulle lastre di copertura nel chiostro, di cui una molto consunta.
Priverno (LT), abbazia cistercense di Fossanova (IX sec.): tre esemplari di TC si trovano sui muretti del chiostro, di cui solo uno ben  marcato, si segnala inoltre la presenza di un vistoso 'alquerque' . All'interno della chiesa di S. Antonio Abate (XIII sec.), su una lastra pavimentale lungo la navata ma poco oltre l'ingresso,  vi è poi un interessante esemplare (primo perchè dentro la chiesa e non fuori), con croce centrale, che sembrerebbe avvalorarne la valenza sacra. Sul muretto che circonda la piazza della chiesa di S. Giovanni Evangelista (IX- X sec.) si trova un esemplare di TC quasi ormai illeggibile. Un esemplare è segnalato sul muretto dietro alla 'Crocetta'.
Roma: nelle principali basiliche cristiane della capitale troviamo numerosi esemplari del nostro soggetto. Nel chiostro della basilica di  S. Paolo Fuori le Mura (IV sec.) vi sono almeno sei TC, di cui tre ben distinguibili; nel chiostro della basilica di S. Giovanni in Laterano (IV sec.) vi è una vistosa TC con un curioso 'segno' che ricorda una V sovrimposto; altre due sono incise sullo stesso muretto e nel medesimo lato del chiostro ma in verticale nella parte interna del cortile; nel chiostro della basilica di S. Lorenzo Fuori le Mura (IV sec.) su una lastra di copertura del muretto vi sono due TC, di cui uno poco distinguibile, mentre un altro esemplare si trova ai piedi dell'imponente cancellata in ferro. Lungo il chiostro corre un sedile di pietra su cui è ben visibile un alquerque; nel muretto del chiostro della basilica dei Santissimi Quattro Coronati (IV- V sec.) vi sono almeno due TC, di cui uno poco leggibile. Si segnala la presenza di un curioso 'tavoliere da gioco' , le cui connotazioni sono ancora oscure. Un esemplare  si trova anche presso la chiesa di San Paolo dei Cavalieri.
Gorga (RM):lungo il sentiero che conduce al Monte Malaina, nei pressi di una sorgente d'acqua, vi è una TC (gentile e ben documentata incisione el sig. Fabio Consolandi)
Magliano Romano (RM): sulla soglia d'ingresso al castello vi sono tre esemplari (cortese segnalaz. di Andrea Venier)
Sacrofano(RM):su un'ara romana in verticale, posta prima della salita del borgo medievale (cortese segnalazione di Andrea Venier).
Roccagorga (LT):nei pressi dell'ex monastero (eremo) di Sant'Erasmo, su una pietra usata un tempo come tavolo è inica una TC
Sermoneta (LT): nel paese si trovano diversi esemplari di TC su gradini o soglie delle case. Presso l'abbazia di Valvisciolo (XIV sec.), sul muretto del chiostro si trovano due TC, di cui una ha sovrimposto un ulteriore piccolo quadrato la cui funzione sfugge. Nel giardino della sacrestia della cattedrale di S. Maria Assunta (XII sec.) è segnalata una TC incisa su una pietra, mentre va segnalata la curiosa incisione sullo stipite destro del portale d'ingresso (centro sacro?); altre TC sul sagrato della cattedrale; sull'ultimo gradino della scala di accesso alla chiesa di S.Michele Arcangelo (XII sec.) si trova un chiaro esemplare di TC.
Settefrati (FR):Chiesa di S. Stefano Protomartire, sul muretto alla base, vi sono tre esemplari in sequenza e un Centro Sacro (o Tris).
Terracina(LT): reticolo sulla scalinata della chiesa del Purgatorio, nei pressi forse altre TC assai consunte.
Toffia (LT): su una tavola 'Marmo di Piazza', insieme ad un alquerque si trova incisa una TC(cortese segnalazione del sig.Guido santi)
Veroli (FR): nel paese sono sparse alcune TC: murata in verticale a fianco di una porta al civico 1 di via Garibaldi, al n. 61 sul gradino dell'edificio corrispondente, altre due murate in verticale ai civici 1 e 36 di via Sulpicio. Nella chiesa di Sant'Erasmo (VI sec.) si trovano altri tre esemplari di TC sono segnalati: uno inciso su un blocco murato in verticale sulla facciata del campanile (frammento di TC), uno vistoso all'interno del sagrato, alla base dell'arco di sinistra, uno su un concio di pietra sporgente dalla facciata, alla base di uno degli archi di sostegno.
Sono stati inoltre documentati altri esemplari a Bassiano (su un muretto del centro storico); a Palombara Sabina (RM) un bell'esemplare di Tc si trova inciso alla base di un pozzo circolare in mezzo al giardino del castello Savelli; a Tivoli (RM), sul lato corto di una verosimile vasca romana conservata nella Villa Gregoriana, nella variante con la croce piena, che copre cioè anche il quadrato centrale. Esemplari sono segnalati  a Villa Santo Stefano (FR) , sparsi nel paese (tre sotto la Loggia presso la Torre di Metabo, un'altra sul retro dell'antica parrocchiale di S. Maria Assunta, una ancora incisa su un blocco di pietra sotto un porticato lungo via della Portella; uno -purtroppo trafugato nel 2008- era su un masso tra i ruderi della chiesa di S. Giovanni in Silvamatrice; recenti scoperte in zona hanno portato ad evidenziare altri esemplari. Ancora, se ne trovano a Pofi (FR), su una lastra di roccia vulcanica usata come panca all'interno del convento della chiesa di S. Pietro; a Roccasecca dei Volsci, sul primo gradino dello scalone interno del castello Baronale (XVII sec.), oggi sede municipale; a Pico, su un concio inglobato in un muro nel centro storico; a Terracina, su un muro di una casa nel centro storico; a San Felice Circeo, su un muretto adiacente al palazzo del Comune; a Norma, su lastra di copertura di un muretto in p.zza Plebiscito; a Caprile, in via di Castelvecchio; a Fondi, nei pressi di Ponte Magno, su un masso sull'argine del fiume.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Alcune foto di TC del Lazio (Adobe Photoshop Lightroom)

 

                                         Molise

 

Una Triplice Cinta si trova nel sito archeologico della città romano-sannitica di Sepinum in provincia di Campobasso. La TC, appena leggibile, è incisa sullo stipite sinistro della porta ad arco di un antico edificio eretto sul perimetro del teatro romano (cortese segnalazione, con foto, del sig. Luigino Moglianesi).

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

                                          Umbria:

 

Visciano, fraz.di Narni (TR): nel protiro della chiesa di Santa Pudenziana (XI sec., rimaneggiata) si trovano due esemplari di Triplice Cinta, di cui uno molto consunto.
Narni (TR):all'ingresso del palazzo Comunale accanto all'edificio della Proloco (gentilmente segnalata dal sig. Marco de Angelis)

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Marche ed Abruzzo. (Adobe Photoshop Lightroom).

                                           Marche:

 

Osimo (AN): a diversi metri di profondità, nei recessi più bui delle Grotte sotterranee di Palazzo Simonetti, si trova in verticale una TC di circa 40 x 40 cm, scolpita profondamente nel tufo. E' costituita da almeno quattro quadrati concentrici, cinque contando quello più interno. Essa rappresenta l'esemplare più straordinario fino ad oggi censito, un 'unicum' nel suo genere.
Lamoli di Borgopace (PU): dietro il bancone del bar-ristorante 'Oasi' ,presso l'abbazia medievale di San Michele Arcangelo, si trova una lastra (spezzata ma ricomposta) - forse funeraria?- con una grande TC incisa (circa 50 x 50 cm), accompagnata sul bordo laterale sinistro e inferiore da una scritta latina "A voi nei modi e nei tempi", il cui significato di riferimento è ancora un mistero. Nel cortile del complesso c'è un curioso masso (della fertilità?) rotolato a valle dalla montagna circostante.
Matelica (MC): su un piccolo concio forse di epoca romana ritrovato dal sig. Danilo Baldini molti anni or sono, è incisa superficialmente una TC.
Loro Piceno (MC): su una pietra attualmente murata nella torre (destinata a spazio espositivo per mostre itineranti) di un complesso feudale, venuta alla luce dopo operazioni di scavo degli anni '80 del XX secolo. Il graffito fu riconosciuto come il gioco del 'filetto', chiamato in loco fila -fila -tre. Cortese segnalazione del dr. Giovanni Mochi (con foto).
Falerone (AP): a 15 Km da Loro Piceno si trova un altro esemplare di TC, graffita sulla parete esterna della chiesa longobarda di S. Paolino (cortese segnalazione di Carlo Valdameri, con foto).

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Umbria ed Abruzzo.(Adobe Photoshop Lightroom).

                                          Abruzzo:

 

Cocullo (AQ): sui sedili addossati alla chiesa di S.Maria delle Grazie (XIII sec.), a destra e a sinistra del portale d'accesso,si trovano esemplari di TC incisi. Sugli stipiti sono presenti altri segni incisi, tra cui un fiore della Vita.
Ocre (AQ): all'interno, su una pietra del monastero cistercense di S.Spirito (XIII sec.), si trova scolpita una bella TC.
Filetto (CH):sul pilastro esterno della piccola ma bella chiesa della Madonna del Soccorso si notano due flebili graffiti del nostro 'filetto'.

Sono stati segnalati dal sig. E. Dragani altri esemplari nel territorio: a Casauria nell'abbadia di S. Clemente (XII-XIII sec.); all'interno della chiesa del Crocifisso di Musellaro, su una lastra forse tombale riutilizzata come pilastro;nel chiostro dell'ex convento di S. Domenico  a Popoli (PE) su alcune lastre pavimentali; ad Atri (TE), sul lato destro del presbiterio del duomo romanico; sulla porta dell'ospizio di Arielli (XX sec.), Griglie o alquerque sono segnalate sullo stupite sinistro del portale centrale della chiesa di S.Leucio (XIII sec.)ad Atessa (CH) e a Serramonacesca (PE) presso il campanile della Badia di S. Liberatore a Majella.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

Le foto di questa regione sono state raggruppate con quelle di Marche ed Umbria.(Adobe Photoshop Lightroom).

 

                                     Campania:

 

Campolattaro (BN): due esemplari di TC si trovano sui gradini di accesso agli appartamenti del castello medievale di origine normanna, più volte rimaneggiato.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

La foto di questa regione è stata raggruppata con quelle di Puglia e Sardegna (Adobe Photoshop Lightroom).

 
                                            Puglia:

 

Pulsano (FG):abbazia di Santa Maria. su un blocco in verticale prima di entrare in una delle celle monastiche è incisa una TC con vistosa croce centrale ma all'interno vi sono altri quadrati concentrici (che danno origine ad altre due triplici cinte); sullo stesso blocco sono presenti altri segni incisi, tra cui una sigla forse dell'Ordine Pulsanese.
Vieste (FG): su parete in verticale, sullo stipite sinistro dell'ingresso laterale della cattedrale di S. Maria Assunta si trova una TC parzialmente coperta dal muro che è stato eretto successivamente.
Manfredonia (FG):su un muretto di recinzione attorno all'abbazia di San Leonardo in Lama Volara si trova incisa in verticale una TC ben visibile.
Lucera (FG):chiesa di san Francesco (XIV sec.),su una colonna al lato sinistro del portale è incisa una TC in verticale, forse sovrapposta ad un'altra precedente.
Troia (FG):un doppio 'tris' (o centro sacro?) si trova su una pietra seminascosta lungo il percorso che conduce alla cattedrale romanica.
Bitonto (BA):alla base del pozzo ottagonale nel chiostro dell'ex monastero di San Domenico, è incisa una TC (sul primo gradino).
Trani (BA):la base del campanile della cattedrale di S. Nicola Pellegrino (XI sec.) presenta numerose incisioni di 'tris' (o centri sacri?) e TC. Un esemplare piuttosto consunto si trova anche nel chiostro del monastero di S. Maria Colonna.
Canosa di Puglia (BA): su un blocco incassato nella facciata della chiesa abbaziale di S. Caterina si trovano incisi una TC e un alquerque, in verticale.
Sovereto, fraz.Terlizzi (BA):all'interno della chiesa del santuario della Madonna Nera e all'esterno di essa si trovano due esemplari di TC.
Lecce: su un davanzale del castello di Carlo V c'è una TC profondamente scalfita e delle dimensioni di circa 40 x 40 cm( cortese segnalazione di A. Pirrone e Irene)
Alezio (Lecce): triplice cinta esistente sul lato sinistro del prospetto del Cappellone Angioino della chiesa di S. Maria della Lizza (cortese segnalazione del sig. Giuseppe Resta), che ci informa pure di un'altra triplice cinta sul prospetto della Chiesa del Casale a Brindisi.

Altre TC sono state documentate dal prof. F.Maulucci (Soprintendenza Archeologica di Foggia) nei seguenti luoghi:

Apigliano, Martano (LE), presso un casale medievale abbandonato ci sono diversi esemplari, tra i quali un paio su lastre tombali medievali; a Barletta (BA), nella basilica del Santo Sepolcro, facciata superiore laterale (una TC e una 'griglia'); a San Nicandro Garganico (FG), sullo stipite destro della facciata della chiesetta di S. Giorgio e S. Maria Costantinopoli vi sarebbero diversi quadrati concentrici; a Monte Sant'Angelo (FG), presso il santuario dell'apparizione dell'arcangelo titolare. Per questo e altri casi segnalati sono in corso approfondimenti e verifiche delle ubicazioni esatte.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

La foto di questa regione è stata raggruppata con quelle di Campania e Sardegna (Adobe Photoshop Lightroom).

 

                                    Sardegna:

 

Sedini (SS): all'interno della chiesa di S. Pancrazio è stato trovato un masso recante incisa una TC, parzialmente mutila (mis.38x25x8 cm), sul pavimento è graffita una corce patente. La chiesa all'esterno presenta numerosissime incisioni di 'sandali del pellegrino'; è tutt'ora oggetto di studi per approfondire i curiosi ritrovamenti avvenuti qualche anno fa (crani ed ossa di donne e bambini collocati in una nicchia murata).

Segnaliamo inoltre che nella rovinata chiesa di San Pantaleo a Martis (SS) , XIV sec., si trova inciso in verticale un chiaro segno del Centro Sacro (qui molto improbabile, anzi impossibile, abbia mai funto da tris!), oltre a diversi altri 'segnacoli' graffiti sui pilastri interni, di epoche più o meno variegate. Oggi l'edificio è abbandonato. Sulla facciata laterale destra della bellissima chiesa romanica di S.Pietro alle Immagini a Bulzi (SS) si trova invece, ad altezza d'occhi,  un altro simbolo simile al 'tris' (rettangolare anzichè quandrato), con un foro centrale: secondo gli studiosi fungeva da meridiana.

Ulteriori esemplari sono in fase di censimento.

La foto di questa regione è stata raggruppata con quelle di Campania e Puglia. (Adobe Photoshop Lightroom)

 
                                  SICILIA

 

 
 

 

Riassunto di tutte le gallerie di immagini

Siamo in attesa di ricevere ulteriori e inedite segnalazioni dai nostri attenti lettori, perchè la ricerca continua sempre. Tutti -o in parte-gli approfondimenti dei luoghi citati in questa pagina li troverete nel nostro libro, indicato all'inizio, insieme a molte altre notizie, collegamenti, curiosità dei contesti in cui abbiamo trovato la TC e i suoi ...fratelli. Si scopriranno così, accanto a città famosissime (ma poco esplorate nei particolari come questi), luoghi 'ai confini del mondo', mai sentiti, sconosciuti, sparsi nella nostra bella e ancora fruttuosissima penisola (basta saper cercare!), che hanno tutti indistintamente la loro storia da raccontare, i loro incantevoli tesori da offrire e naturalmente tanti misteri da... svelare!

La caccia alle triplici cinte è cominciata: il 2009 sarà l'anno della triplice-cinta-mania? Staremo a vedere...

Le immagini, fatto salvo dove espressamente specificato qui sotto e nelle immagini della galleria, sono della scrivente, come pure tutte le elaborazioni grafiche. Per visualizzare la galleria delle foto è necessario aver installato Adobe Flash 9.

Crediti e ringraziamenti:

per Piemonte e Liguria:  Carlo Gavazzi, rif. 'Lorso e i suoi fratelli vicini e lontani', Docbi, Centro Studi Biellesi, 2007  (alcune foto ed eventuali frottage )
per la Lombardia: Fiorenzo Zampieri per la foto di Angera (VA, Lombardia)
per il Veneto: i sigg. Cesarei e Rocco (foto della scuola di San Rocco)
per il Friuli-Venezia Giulia: per alcune foto del territorio di Antro (UD) Ivano Dorbolò www.matajur.it
per il Trentino la foto del Tschötscher Heide è tratta del web.
per la Toscana: Carlo Gavazzi (op.cit.),  Carlo Massimo Capone per  una foto di Colonnata (MS);  Emiliano Giannarelli per quelle di Castelpoggio (MS) http://castelpoggio.typepad.com
per il Lazio: Giancarlo Pavat e Giulio Coluzzi www.angolohermes.com
per l'Umbria:  Carlo Valdameri per le foto di Visciano (TR)
per l'Abruzzo: Maria Grazia Lopardi per la foto di S.Spirito d'Ocre AQ, Abruzzo)
per la Campania: Giancarlo Ciannella per la foto di Campolattaro (BN)
per la Puglia: Giovanni Malcangio (Pulsano, Canosa di Puglia, Vieste, Trani e Sovereto), Sante Asse (Manfredonia), Giuseppe Santoro (Lucera e Troia); Giulio Coluzzi (TC di Sovereto)
per la Sardegna: Salvatore Denau  (TC di Sedini, SS).

 

Sezioni correlate in questo sito:

Simbolismo
La Triplice Cinta home page

 

 

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                                                                       Dicembre '08