Verbania:
all'interno della chiesa della Madonna di Campagna su un capitello
romano situato in fondo alla navata sinistra, entrando. Anche all'esterno,
su una lastra del muretto che circonda il sagrato, vi è una consunta TC.
In altri punti della città (spec. prossimamente)
Mergozzo
(VB): numerose TC per le vie del paese
Vignone
(VB): sulle lastre di copertura del muretto che circonda il sagrato
della chiesa vi sono numerosi esemplari e un curioso schema che
prossimamente approfondiremo.
Suna (VB): diversi esemplari sul parapetto che conduce alla
parrocchiale di san Fabiano; sul primo gradino della scalinata che porta
alla chiesa (fondata attorno all'XI sec., rimaneggiata nel 1700- 1800);
sul sagrato; sulla panchina addossata all'edificio sul lato sinistro. In
paese, in fondo a via Baldini, ai piedi di un' edicoletta mariana c'è una
TC con una piccola croce accanto. Sul
lungolago c'è 'ol piùdun', storica tavola con incisi sette 'filetti', di
cui uno contenente una croce, usati fino a qualche anno fa come tavolieri
da gioco.
Orta (VB): un esemplare su un muretto esterno di civile abitazione
lungo la salita alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta a destra; un
altro su una lastra di copertura in via Bersani.
Oropa (BI): Santuario della Madonna Nera, su una lastra di copertura
nel chiostro grande (XVII sec.), esemplare quasi del tutto deteriorato. Un
altro si trova su un masso presso l'Alpe San Bartolomeo, poco distante dal
Santuario, in luogo di un antico monastero oggi scomparso e riadattato a
fattoria.
Ottiglio
(AL): chiesa di San Germano (segnala il dr. Gianpietro Dore).
Moleto (Ottiglio):
chiesa di San Michele (filetto irregolare), segnala gentilmente G. Dore.
Castell'Alfero
(AT):chiesa della Madonna della Neve (segnalaz. di G. Dore)
Casorzo
(AT): chiesa di San Giorgio e Madonna delle Grazie: filetto segnalato
cortesemente da G. Dore.
Ungiasca, fraz. di Cossogno (VB):un esemplare singolare formato da
cinque 'tris' disposti in croce greca, con quattro coppelle negli spazi
esterni si trova su un muretto poco distante dalla chiesa del paese. E'
chiamato il gioco delle pecore e i lupi. Si sta deteriorando.
Sono
segnalati inoltre a:
Masserano (BI):due esemplari su una lastra di copertura del parapetto
di piazza S. Spirito.
Campiglia Cervo (BI):quattro esemplari sul muretto della piazza della
chiesa.
Domodossola (BI):Palazzo Silva, su un gradino della scala a chiocciola
Viarigi (AT): in verticale su un blocco in facciata della chiesa di S.
Marziano (XII-XIII sec.) e inoltre a:
Premosello Chiovenda, fraz. Capraga (VB), Cicogna (VB), Tiglietto, fraz. di Ronco Canavese (TO), Piedicavallo
all'Alpe Dasè, Quincinetto (TO) c/o Alpe Torrione e presso Bec Renon,
Sparone (TO), Forgnengo, fraz. di Campiglia Cervo (BI). Ad Antrona
Schieranco (VB), in alta montagna, su un masso solitario detto 'Pietra del
Mèrler' sono incisi ben diciassette 'filetti', diversi alquerque,
insieme a croci, cerchi e altre incisioni. Per tutti questi esemplari ed
eventuali relative immagini nella galleria si è fatto riferimento a Carlo
Gavazzi'L' orso e suoi fratelli', Docbi, 2007.
Asso (LC):ai piedi della scaletta che conduce alla parrocchiale c'è un
grande esemplare (95 cm x 105 circa) di TC su lastra pavimentale inserita nel
piano stradale moderno, ma certamente più antica.
Caglio (LC): un esemplare molto consunto su un gradino all'interno del
nucleo medievale denominato 'Cunvent'.
Sormano (LC): in diversi punti del paese. in via Garibaldi poco prima
di sbucare in p. zza Dicinizio, un esemplare su un masso irregolare
reimpiegato come panchina; via Monte San Primo, su due massi riuniti,
d'angolo con la p.zza Dicinizio, usati come panchina; un nitido esemplare
si trova in p. zza Dicinizio, nel giardinetto, su un masso mobile (accanto
a quello più visibile ce n'è uno molto consunto).
Piona (LC): abbazia di S.Maria un bell' esemplare si trova inciso su
una lastra di copertura del chiostro medievale.
Bellagio (CO), fraz. San Giovanni:sui muretti antistanti la chiesa
parrocchiale, ben sette esemplari di TC, bene visibili.
Ponte
Oro, fraz. di Bellano (LC):su una pietra che fa da predellino ad una
rustica panca addossata ad una
casa si trovano scolpite e accostate la Triplice Cinta ed il Centro Sacro
(o tris). Gentile segnalazione del sig.Vittorio Mezzera.
Dervio
(LC): su una roccia affiorante dal terreno c'è una TC, a breve
distanza dalla quale ve n'è un'altra più piccola (segnalaz.del
sig.V.Mezzera)
Cressogno (CO): almeno cinque incisioni sul parapetto a destra della
chiesa di San Nicolao. medievale ma nelle forme attuali ottocentesche,
dominante il lago.
Como:
località Cà Merlata- San Carpoforo, sui muretti della salita alla chiesa.
Tavernerio (CO): sul muretto antistante il sagrato della chiesa
parrocchiale, diversi esemplari ben incisi ma parzialmente consunti.
Gorzone (Valcamonica, BS),castello (XIV sec.), Valcamonica:due esemplari di
probabile epoca diversa, uno tracciato sul muretto della balaustra al II
piano dell'ala sinistra; l'altro- di cui rimane un frammento, è inciso su
una probabile lastra di reimpiego, sulla quale campeggiano due croci
latine profondamente graffite.
Cemmo, fraz. di Capodiponte (BS): Pieve di San Siro (longobarda ma
nelle forme attuali romaniche), esemplare in verticale, con croce centrale
e strutturato a rombo anzichè a quadrato, con curiose appendici laterali a
forma triangolare, all'interno della chiesa.
Cavriana (MN), pieve romanica di S. Maria:minuscolo esemplare inciso
verticalmente u una mattonella in cotto, accanto alla porta laterale di
ingresso (lato dx).
Angera (VA): Rocca medievale, un esemplare è inciso su un sedile di
pietra prima dell'ingresso.
Stazzona (SO), Palazzo Lambertini (XVII sec.): su una panchina
addossata al fatiscente edificio, si trova una chiara TC (probabile lastra
di reimpiego).
Serravalle (SO): chiesa di San Martino, una TC.
Bergamo
Alta: sul muretto che corre lungo le mura, diversi esemplari di TC.
Uno è dipinto anche su un blocco del terzo pilastro che precede il Museo
Archeologico,a destra sotto i portici
Martinengo (BG): sotto i portici del centro atorico, su una tavola
Verdello (BG):Oratorio dei morti del Ravarolo (XVII sec.), sul muretto
destro del pronao antistante c'è un chiaro esemplare di TC con le iniziali
al centro L.B. Un abbozzo di TC è presente sul muretto opposto, a nord, in
cui si vede un solo quadrato.
Vilminore (BG):cella campanaria del campanile della parrocchiale (XIX
sec.): vi si
trovano due TC e due 'alquerque', molto probabilmente provenienti da
blocchi di reimpiego appartenenti alla demolita chiesa medievale di
S.Maria. Nella Val di Scalve(comune di Colere, BG) sono presenti una
quindicina di esemplari su massi rupestri.
Zogno(BG):Museo
della Valle: in mostra alcuni esemplari di tavolieri con TC
Capodiponte, loc. Naquane, c/o il Parco nazionale delle Incisioni
Rupestri, roccia n. 50: una profonda TC incisa su parete obliqua,
accanto ad un tris multiplo, graffito con una tecnica diversa e più
superficiale.
E'
stato segnalato tempo fa un esemplare di TC presso l'Oratorio dei
Disciplini a Clusone (BG), apparso sulla rivista Mystero, ma una verifica
di chi scrive in loco, non ha dato riscontro. Nel dubbio di dove si trovi,
invitiamo chi l'avesse notata a segnalarcelo.
Castelveccana (VA):su roccia una Tc con tre coppelle nel quadrato
interno (cortese segnalazione del prof. Adriano Gaspani).
Garda(VR): diversi
esemplari in paese e uno nell'antica pieve romanica
Valpolicella (VR);chiesa
di San Giorgio:tre esemplari
Verona: nel chiostro
del duomo (numerosi esemplari); nel chiostro della basilica di san Zeno
(quattro), nei pressi della chiesa di San Fermo (uno)
Venezia: basilica di S. Marco: su un sedile addossato al lato destro
del tempio, c'è un esemplare piuttosto consunto;sull'edificio si segnalano
diverse colonnine annodate. Un'altra TC è segnalata su
un sedile antistante laScuola di San Rocco.
Follina (TV), abbazia cistercense di S. Maria (XIII sec.), nel
chiostro su una lastra di copertura c'è un esemplare ormai quasi
illeggibile.Ad un angolo del chiostro si trova un magnifico esemplare di
colonna annodata.
Numerosissimi altri esemplari soprattutto in contesti rupestri, in fase di
censimento.
Antro, comune di Pulfero (UD), grotta di San Giovanni. Ai piedi della
scalinata che conduce alla grotta c'è un esemplare inciso su una lastra
pavimentale. La grotta va vista all'interno per i numerosi simboli solari
e vegetali dipinti in rosso sulle pareti, una Veronica e un Fiore della
Vita (frammento).
Nel paese sono
stati segnalati altri esemplari nei seguenti punti: ai piedi di una
fontana in centro; su blocco incassato in verticale in un muro di contenimento; su
una lastra pavimentale nei pressi di un'abitazione privata; su un muretto
di contenimento attualmente di pertinenza privata. Molto probabile la tesi
del reimpiego.
Biacis, comune di Pulfero (UD), sulla lastra o tavola del Giudizio
conservata nel pronao della chiesa di S. Giacomo, si trovano due esemplari
di TC.
Parigla (Vernasso, UD), a 500 m di quota, su un masso- sul quale sono
presenti ben dodici croci e alcune coppelle- c'è un nitido esemplare di
TC.
Tarcetta
(UD): fuori da una casa, su una lastra
Fonteno-Redipuglia: rinvenuta nello scavo di una trincea, incisa sulla
parete della caverna, in orizzontale
Trieste:ai
piedi della statua di Leopoldo I (segnalazione gentile del sig. Guido
Zanettini)
Bressanone (Brixen):Tschötscher
Heide,
vi è un'incisione della TC, che
in questa zona è nota come Mühlerbrett, “tavola a
mulino” usata a scopo ludico. Anche nel chiostro dela chiesa di Bressanone
è segnalata una TC
Altri esemplari sono segnalati in diversi
punti della regione, da verificare.
Genova, duomo
di San Lorenzo (medievale con rifacimenti): un esemplare su uno dei
gradini di accesso all'edificio, quasi centralmente alla porta principale;
un altro dietro la scultura del leone di sinistra, ai lati del portale
laterale; un altro ancora, ma a due quadrati e senza segmenti
perpendicolari, si trova su un gradino di accesso al vecchio battistero di
S. Lorenzo, nella p.zzetta omonima. Su questo lato, guardando il duomo, si
vede su quest'ultimo una scacchiera 8 x 8 incassata in verticale.
Altri esemplari di TC sono presenti:
nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano; sempre a Genova, ne
sono segnalati sulla balaustra di Palazzo Tursi, nel Palazzo Ducale; altri
si troverebbero nelle celle di prigionia della Torre Grimaldina (usata
come tale dal 1450 circa al XX sec.); nel quartiere Voltri presso il
Santuario delle Grazie.
Mele (GE),
santuario dell'Acquasanta:è segnalata una scacchiera 8 x 8 incisa su
pietra, che all'occorrenza diventava un tris multiplo o un filetto.
San Genesio
(PR):pieve romanica, su un frammento di probabile embrice di epoca
romana o al massimo altomedievale,è incisa una TC, attualmente appesa alla
parete entrando, a sinitra.
Fidenza (PR):
duomo di San Donnino, un esemplare graffito superficialmente si trova
su un pilastro all'esterno dell'edificio, in facciata, verticalmente.
Bobbio (PC):
abbazia di San Colombano. Sulle lastre di copertura del muretto antistante
l'ingresso.
Castell'Arquato (PC):
sul muretto della Collegiata
Campiglia Marittima
(LI), Rocca San Silvestro: due TC sui gradini di accesso nella parte
ovest del complesso (di cui una meno accentuata dell'altra, quest'ultima
ricoperta da una lastra protettiva in vetro). Nella pieve di S.Giovanni
(cimitero) cè l'esemplare del Sator riportato in righe orizzontali.
Colonnata (MS),
diversi esemplari nel paese, uno in particolare presenta due lettere
centralmente (DR) e una data, 1952, che potrebbe riferirsi alla sua
esecuzione.Vedere
l'approfondimento.
Massa, Castello
Malaspina:due filetti graffiti nei locali adibiti a celle di
prigionia; alcuni 'tris' sono incisi sul davanzale, insieme ad altri e ad
iscrizioni.
Castelpoggio (Carrara):in
località Castello sono segnalati diversi esemplari di TC (lastre
pavimentali di vie o piazze e su muretti e un 'tris' in fondo a via
Venturelli; in località Miaterra (via Trento) un esemplare; in località
Capannaia è segnalato un alquerque. Un singolare 'tris' di forma
circolare (simile ad una ruota a otto raggi) è stato segnalato
recentemente e appare molto antico (accanto si vedono una figura vegetale,
forse un ramo di palma, e un elemento non ben identificabile).
Vedere
l'approfondimento.
Castelnuovo di
Garfagnana (LU):un tris a quattro quadranti, cioè un alquerque,
si trova sulla Roccia del Sole, insieme ad altre numerose incisioni.
Collodi Castello, fraz.
di Pescia (PT):un curioso esemplare simile a quello trovato a Ungiasca
(Piemonte), formato da cinque 'tris' ma disposti in maniera diversa, non
formando una croce greca come là. C'è in pratica un 'alquerque' e un
quinti 'tris' sul lato destro. Localmente si identifica come lo schema per
il gioco del lupo e le pecore.
Chiusdino (SI),
abbazia di San Galgano (XII sec.): due quadrati concentrici attorniati
da raggi (?) sono dipinti in rosso alla sinistra dell'ingresso della
rovinata abbazia cistercense.
Frosini (SI): una
TC con croce piena su una trave nell'ex magione templare
Stazzena (LU):un 'tris'
inciso a martellina.
Vellano (PT):nella
cripta della Pieve dei SS.Sisto e Martino e sul
selciato di una strada paesana all’interno
del Castello (cortese segnalazione del sig. Gian Franco Borgini)
Gropina (AR),
Loro Ciuffenna: un 'tris' ben inciso si trova sul muretto antistante
la splendida longobarda pieve, nelle attuali forme romaniche e uno
su una lastra pavimentale lungo il sentiero (dietro la pieve) che conduce
al vecchio cimitero. All'interno della pieve c'è un pulpito longobardo che
ha alla base un coevo esempio di colonne ofitiche o annodate.
Lucca: nei pressi
del magnifico duomo di San Martino, lungo il sedile che corre attorno
all'attiguo edificio, si trovano diversi 'tris', mentre sul pavimento si
trovano diverse iscrizioni sparse, forse da residue lastre di sepoltura e
c'è anche una scacchiera o griglia. Alla base del campanile, in verticale
c'è un bellissimo labirinto. Nella galleria superiore vi sono
invece diverse colonne annodate originali, opera di maestranze
comacine (Guidetto da Como).
Alatri (FR): documentati in
diversi luoghi.Presso lachiesa di S.Francesco (XIII sec.), due esemplari di TC sui gradini di accesso,
associati ad un 'tris' o centro sacro; sull'architrave del portone di
accesso della chiesa di S.Silvestro; nel rosone della chiesa di S.Marta si
trova incastonato una replica del 'tris' o centro sacro con croce centrale
sagomata. In paese sono stati segnalati altri
esemplari: tre sui gradini della scalinata di accesso alla chiesa di
San Paolo e altre tre TC incise sugli scalini di accesso alla chiesa di S. Lucia.
Amaseno (FR):
uno nei pressi del castello, su un arco e l'altro nei pressi della
Collegiata di S. Maria (XII sec.);una TC è segnalata in piazza. Vittoria
Aquino (FR), chiesa di S.Maria della
Libera (XIIsec.):quattro esemplari del nostro soggetto sono stati
documentati in diversi punti, alla base degli archi del protiro di cui uno
molto particolare, con un 'otto' rovesciato al centro; uno più difficile
da trovare, situato sul lato sinistro dell'androne d'ingresso uscendo
dalla chiesa, in verticale. Un altro esemplare lungo lavia Latina,
nella zona archeologica
Ausonia (FR), Santuario di S.Maria
del Piano (XII sec.):due TC sul pavimento del portico, intorno ad un
pilastro. Altri esemplari sono stati documentati nel paese, su gradini o
soglie delle case più antiche, ma anche in p. zza Galilei, per le viuzze e
un esemplare ben marcato si trova sul muretto antistante la chiesa di S.Michele Arcangelo; forse un secondo esemplare -ora quasi
illeggibile- era presente sul lato sinistro dello stesso muretto.
Bocchignano, fraz. di Fara in Sabina
(RI), chiesa parrocchiale di S.Giovanni Battista (XIII sec.):
numerosi esemplari di TC si trovano nelle immediate vicinanze. Uno su un
sedile in pietra addossato alla chiesa, dal lato che affaccia sull'arco
d'ingresso, un altro su un sedile in pietra posto sotto l'arco che conduce
in paese, dal lato opposto alla chiesa stessa, tre TC si trovano sul bordo
del marciapiede delimitante la piazzetta antistante la chiesa (accanto vi
è un triangolo equilatero inciso e quello che sembra un numero 3), dietro
la chiesa, sulla soglia di un edificio, ve n'è un altro.
Carpineto Romano (RM): nel paese
si trovano numerosissime TC, alcune più marcate, altre molto deteriorate,
sparse sui muretti, sulle soglie delle abitazioni più antiche, nei
dintorni delle chiese, come quella diS. Maria del Popolo (XII
sec.), dove un esemplare è inciso sul muretto che circonda il portico sul
lato destro; altri due esemplari sono incisi sul muretto che
circonda il sagrato della chiesa di S. Michele Arcangelo (XIII sec.); un
esemplare si trova sui gradini di ingresso del convento delle Carmelitane
Castro dei Volsci (FR): sono
state segnalate TC sul muretto perimetrale che circonda il sagrato della chiesa di S.Maria; un esemplare è inciso su un blocco in verticale
a qualche metro di altezza sul muro esterno a sinistra dell' edificio,
vicino alla grondaia. Anche sulla soglia d'ingresso principale della chiesa di S. Nicola (XI sec.) si trova una TC, così come al centro
della scalinata laterale dove, sul primo gradino, è incisa una croce
patente.
Collepardo (FR), diversi esemplari sulle soglie delle case più antiche
(al civico 46 e 50 di via Roma, al civico 29 di Vicolo Municipio, in fondo
a via S. Giovanni altri due interessanti esemplari);
Ferentino (FR): diversi
esemplari sono stati documentati nel territorio: su un muretto nei pressi
della cattedrale dei SS. Pietro e Paolo; in via Suor Maria Caterina
Troiani, un frammento di TC è inciso su un blocco murato sulla parete
destra prima dell'ingresso lato duomo; lungo il muretto
perimetrale che circonda la chiesa di S.Maria Maggiore (XIII sec.)
vi sono almeno due esemplari di TC, di cui uno quasi illeggibile; e uno su
un gradino della scala d'accesso della chiesa di S.Pancrazio (XI sec.)
Itri: un esemplare su un gradino
della scala di accesso alla chiesa di S. Michele Arcangelo (XI sec.); sul
muretto che fiancheggia la scalinata di accesso del santuario di S.Maria
della Civita; al civico n. 7di via Santa Lucia;in via Staurenghi, 75;in
via san Martino due esemplari.
Orte (VT), chiesa di San Francesco (XVII
sec.):almeno tre esemplari di TC si trovano sulle lastre di copertura
nel chiostro, di cui una molto consunta.
Priverno (LT), abbazia cistercense
di Fossanova (IX sec.): tre esemplari di TC si trovano sui muretti del
chiostro, di cui solo uno ben marcato, si segnala inoltre la
presenza di un vistoso 'alquerque' . All'interno della chiesa di S.
Antonio Abate (XIII sec.), su una lastra pavimentale lungo la navata
ma poco oltre l'ingresso, vi è poi un interessante esemplare
(primo perchè dentro la chiesa e non fuori), con croce centrale, che
sembrerebbe avvalorarne la valenza sacra. Sul muretto che circonda la
piazza della chiesa di S. Giovanni Evangelista (IX- X sec.)si
trova un esemplare di TC quasi ormai illeggibile. Un esemplare è segnalato
sul muretto dietro alla 'Crocetta'.
Roma: nelle principali basiliche
cristiane della capitale troviamo numerosi esemplari del nostro soggetto.
Nel chiostro della basilica di S. Paolo Fuori le Mura (IV sec.)
vi sono almeno sei TC, di cui tre ben distinguibili; nel chiostro della
basilica di S. Giovanni in Laterano (IV sec.) vi è una vistosa TC
con un curioso 'segno' che ricorda una V sovrimposto; altre due sono
incise sullo stesso muretto e nel medesimo lato del chiostro ma in
verticale nella parte interna del cortile; nel chiostro della basilica di S. Lorenzo Fuori le Mura (IV sec.)su una lastra di copertura del
muretto vi sono due TC, di cui uno poco distinguibile, mentre un altro
esemplare si trova ai piedi dell'imponente cancellata in ferro. Lungo il
chiostro corre un sedile di pietra su cui è ben visibile un alquerque;
nel muretto del chiostro della basilica dei Santissimi Quattro
Coronati (IV- V sec.) vi sono almeno due TC, di cui uno poco leggibile. Si
segnala la presenza di un curioso 'tavoliere da gioco' , le cui
connotazioni sono ancora oscure. Un esemplare si trova anche presso
la chiesa di San Paolo dei Cavalieri.
Gorga (RM):lungo il sentiero che
conduce al Monte Malaina, nei pressi di una sorgente d'acqua, vi è una TC
(gentile e ben documentata incisione el sig. Fabio Consolandi)
Magliano Romano (RM): sulla
soglia d'ingresso al castello vi sono tre esemplari (cortese segnalaz. di
Andrea Venier)
Sacrofano(RM):su un'ara romana
in verticale, posta prima della salita del borgo medievale (cortese
segnalazione di Andrea Venier).
Roccagorga (LT):nei pressi
dell'ex monastero (eremo) di Sant'Erasmo, su una pietra usata un tempo
come tavolo è inica una TC
Sermoneta (LT): nel paese si
trovano diversi esemplari di TC su gradini o soglie delle case. Presso
l'abbazia di Valvisciolo (XIV sec.), sul muretto del chiostro si
trovano due TC, di cui una ha sovrimposto un ulteriore piccolo quadrato la
cui funzione sfugge. Nel giardino della sacrestia della cattedrale di S. Maria Assunta (XII sec.)è segnalata una TC incisa su una pietra,
mentre va segnalata la curiosa incisione sullo stipite destro del portale
d'ingresso (centro sacro?); altre TC sul sagrato della cattedrale; sull'ultimo gradino della scala di accesso
alla chiesa di S.Michele Arcangelo (XII sec.) si trova un chiaro esemplare
di TC.
Settefrati (FR):Chiesa di S.
Stefano Protomartire, sul muretto alla base, vi sono tre esemplari in
sequenza e un Centro Sacro (o Tris).
Terracina(LT): reticolo sulla
scalinata della chiesa del Purgatorio, nei pressi forse altre TC assai
consunte.
Toffia (LT): su una tavola
'Marmo di Piazza', insieme ad un alquerque si trova incisa una TC(cortese
segnalazione del sig.Guido santi)
Veroli (FR): nel paese sono
sparse alcune TC: murata in verticale a fianco di una porta al civico 1 di
via Garibaldi, al n. 61 sul gradino dell'edificio corrispondente, altre
due murate in verticale ai civici 1 e 36 di via Sulpicio. Nella chiesa
di Sant'Erasmo (VI sec.) si trovano altri tre esemplari di TC sono
segnalati: uno inciso su un blocco murato in verticale sulla facciata del
campanile (frammento di TC), uno vistoso all'interno del sagrato, alla
base dell'arco di sinistra, uno su un concio di pietra sporgente dalla
facciata, alla base di uno degli archi di sostegno.
Sono stati inoltre documentati altri
esemplari a Bassiano (su un muretto del centro storico); a Palombara Sabina
(RM) un bell'esemplare di Tc si trova inciso alla base di un pozzo
circolare in mezzo al giardino del castello Savelli; a Tivoli (RM),
sul lato corto di una verosimile vasca romana conservata nella Villa
Gregoriana, nella variante con la croce piena, che copre cioè anche il
quadrato centrale. Esemplari sono segnalati a Villa Santo Stefano (FR) ,
sparsi nel paese (tre sotto la Loggia presso la Torre di Metabo, un'altra
sul retro dell'antica parrocchiale di S. Maria Assunta, una ancora incisa
su un blocco di pietra sotto un porticato lungo via della Portella; uno
-purtroppo trafugato nel 2008- era su un masso tra i ruderi della chiesa
di S. Giovanni in Silvamatrice;
recenti scoperte in zona hanno portato ad
evidenziare altri esemplari. Ancora, se ne trovano a Pofi (FR), su una lastra di roccia
vulcanica usata come panca all'interno del convento della chiesa di S.
Pietro; a Roccasecca dei Volsci, sul primo gradino dello
scalone interno del castello Baronale (XVII sec.), oggi sede municipale; a
Pico, su un concio inglobato in un muro nel centro storico; a
Terracina, su un muro di una casa nel centro storico; a San Felice
Circeo, su un muretto adiacente al palazzo del Comune; a Norma,
su lastra di copertura di un muretto in p.zza Plebiscito; a Caprile,
in via di Castelvecchio; a Fondi, nei pressi di Ponte Magno, su un
masso sull'argine del fiume.
Una Triplice Cinta
si trova nel sito archeologico della città romano-sannitica di Sepinum
in provincia di Campobasso. La TC, appena leggibile, è incisa sullo
stipite sinistro della porta ad arco di un antico edificio eretto sul
perimetro del teatro romano (cortese segnalazione, con foto, del sig. Luigino Moglianesi).
Ulteriori esemplari sono in
fase di censimento.
Umbria:
Visciano, fraz.di Narni
(TR): nel protiro della chiesa di Santa Pudenziana (XI sec.,
rimaneggiata) si trovano due esemplari di Triplice Cinta, di cui uno molto
consunto.
Narni (TR):all'ingresso
del palazzo Comunale accanto all'edificio della Proloco (gentilmente
segnalata dal sig. Marco de Angelis)
Osimo (AN): a diversi metri di
profondità, nei recessi più bui delle Grotte sotterranee di Palazzo
Simonetti, si trova in verticale una TC di circa 40 x 40 cm, scolpita
profondamente nel tufo. E' costituita da almeno quattro quadrati
concentrici, cinque contando quello più interno. Essa rappresenta
l'esemplare più straordinario fino ad oggi censito, un 'unicum' nel suo
genere.
Lamoli di Borgopace (PU): dietro
il bancone del bar-ristorante 'Oasi' ,presso l'abbazia medievale di San
Michele Arcangelo, si trova una lastra (spezzata ma ricomposta) - forse
funeraria?- con una grande TC incisa (circa 50 x 50 cm), accompagnata sul
bordo laterale sinistro e inferiore da una scritta latina "A voi nei modi
e nei tempi", il cui significato di riferimento è ancora un mistero. Nel
cortile del complesso c'è un curioso masso (della fertilità?) rotolato a
valle dalla montagna circostante.
Matelica (MC): su un piccolo
concio forse di epoca romana ritrovato dal sig. Danilo Baldini molti anni
or sono, è incisa superficialmente una TC.
Loro Piceno (MC): su una pietra
attualmente murata nella torre (destinata a spazio espositivo per mostre
itineranti) di un complesso feudale, venuta alla luce dopo operazioni di
scavo degli anni '80 del XX secolo. Il graffito fu riconosciuto come il
gioco del 'filetto', chiamato in loco fila -fila -tre. Cortese
segnalazione del dr. Giovanni Mochi (con foto).
Falerone (AP): a 15
Km da Loro Piceno si trova un altro esemplare di TC, graffita sulla parete
esterna della chiesa longobarda di S. Paolino (cortese segnalazione di
Carlo Valdameri, con foto).
Cocullo (AQ): sui sedili
addossati alla chiesa di S.Maria delle Grazie (XIII sec.), a destra e a
sinistra del portale d'accesso,si trovano esemplari di TC incisi. Sugli
stipiti sono presenti altri segni incisi, tra cui un fiore della Vita.
Ocre (AQ): all'interno, su una
pietra del monastero cistercense di S.Spirito (XIII sec.), si trova
scolpita una bella TC.
Filetto (CH):sul pilastro
esterno della piccola ma bella chiesa della Madonna del Soccorso si notano
due flebili graffiti del nostro 'filetto'.
Sono stati segnalati dal sig. E. Dragani
altri esemplari nel territorio: a Casauria nell'abbadia di S.
Clemente (XII-XIII sec.); all'interno della chiesa del Crocifisso di
Musellaro, su una lastra forse tombale riutilizzata come pilastro;nel
chiostro dell'ex convento di S. Domenico a Popoli (PE) su
alcune lastre pavimentali; ad Atri (TE), sul lato destro del
presbiterio del duomo romanico; sulla porta dell'ospizio di Arielli (XX
sec.), Griglie o alquerque sono segnalate sullo stupite sinistro del portale
centrale della chiesa di S.Leucio (XIII sec.)ad Atessa (CH) e a
Serramonacesca (PE) presso il campanile della Badia di S. Liberatore a
Majella.
Campolattaro (BN): due esemplari di
TC si trovano sui gradini di accesso agli appartamenti del castello
medievale di origine normanna, più volte rimaneggiato.
Pulsano (FG):abbazia di Santa
Maria. su un blocco in verticale prima di entrare in una delle celle
monastiche è incisa una TC con vistosa croce centrale ma all'interno vi
sono altri quadrati concentrici (che danno origine ad altre due triplici
cinte); sullo stesso blocco sono presenti altri segni incisi, tra cui una
sigla forse dell'Ordine Pulsanese.
Vieste (FG): su parete in
verticale, sullo stipite sinistro dell'ingresso laterale della cattedrale
di S. Maria Assunta si trova una TC parzialmente coperta dal muro che è
stato eretto successivamente.
Manfredonia (FG):su un muretto
di recinzione attorno all'abbazia di San Leonardo in Lama Volara si trova
incisa in verticale una TC ben visibile.
Lucera (FG):chiesa di san
Francesco (XIV sec.),su una colonna al lato sinistro del portale è incisa
una TC in verticale, forse sovrapposta ad un'altra precedente.
Troia (FG):un doppio 'tris' (o
centro sacro?) si trova su una pietra seminascosta lungo il percorso che
conduce alla cattedrale romanica.
Bitonto (BA):alla base
del pozzo ottagonale nel chiostro dell'ex monastero di San Domenico, è
incisa una TC (sul primo gradino).
Trani (BA):la base del
campanile della cattedrale di S. Nicola Pellegrino (XI sec.) presenta
numerose incisioni di 'tris' (o centri sacri?) e TC. Un esemplare
piuttosto consunto si trova anche nel chiostro del monastero di S. Maria
Colonna.
Canosa di Puglia (BA): su
un blocco incassato nella facciata della chiesa abbaziale di S. Caterina
si trovano incisi una TC e un alquerque, in verticale.
Sovereto, fraz.Terlizzi (BA):all'interno
della chiesa del santuario della Madonna Nera e all'esterno di essa si
trovano due esemplari di TC.
Lecce: su un davanzale del
castello di Carlo V c'è una TC profondamente scalfita e delle dimensioni
di circa 40 x 40 cm( cortese segnalazione di A. Pirrone e Irene)
Alezio (Lecce): triplice cinta
esistente sul lato sinistro del prospetto del Cappellone Angioino della
chiesa di S. Maria della Lizza (cortese segnalazione del sig. Giuseppe
Resta), che ci informa pure di un'altra triplice cinta sul prospetto della
Chiesa del Casale a Brindisi.
Altre TC sono state documentate dal prof.
F.Maulucci (Soprintendenza Archeologica di Foggia) nei seguenti luoghi:
Apigliano, Martano (LE),
presso un casale medievale abbandonato ci sono diversi esemplari, tra i
quali un paio su lastre tombali medievali; a Barletta (BA), nella
basilica del Santo Sepolcro, facciata superiore laterale (una TC e una 'griglia');
a San Nicandro Garganico (FG), sullo stipite destro della facciata
della chiesetta di S. Giorgio e S. Maria Costantinopoli vi sarebbero diversi
quadrati concentrici; a Monte Sant'Angelo (FG), presso il santuario
dell'apparizione dell'arcangelo titolare. Per questo e altri casi segnalati
sono in corso approfondimenti e verifiche delle ubicazioni esatte.
Sedini (SS): all'interno della chiesa
di S. Pancrazio è stato trovato un masso recante incisa una TC,
parzialmente mutila (mis.38x25x8 cm), sul pavimento è graffita una corce
patente. La chiesa all'esterno presenta numerosissime incisioni di
'sandali del pellegrino'; è tutt'ora oggetto di studi per approfondire i
curiosi ritrovamenti avvenuti qualche anno fa (crani ed ossa di donne e
bambini collocati in una nicchia murata).
Segnaliamo inoltre che nella rovinata
chiesa di San Pantaleo a Martis (SS) , XIV sec., si trova inciso in
verticale un chiaro segno del Centro Sacro (qui molto improbabile, anzi
impossibile, abbia mai funto da tris!), oltre a diversi altri 'segnacoli'
graffiti sui pilastri interni, di epoche più o meno variegate. Oggi
l'edificio è abbandonato. Sulla facciata laterale destra della bellissima
chiesa romanica di S.Pietro alle Immagini a Bulzi (SS) si trova
invece, ad altezza d'occhi, un altro simbolo simile al 'tris' (rettangolare anzichè quandrato),
con un foro centrale: secondo gli studiosi fungeva da meridiana.
Siamo in attesa di ricevere
ulteriori e inedite segnalazioni dai nostri attenti lettori, perchè la ricerca
continua sempre. Tutti -o in parte-gli approfondimenti dei luoghi citati in
questa pagina li troverete nel nostro libro, indicato all'inizio, insieme a
molte altre notizie, collegamenti, curiosità dei contesti in cui abbiamo trovato
la TC e i suoi ...fratelli. Si scopriranno così, accanto a città famosissime (ma
poco esplorate nei particolari come questi), luoghi 'ai confini del mondo', mai
sentiti, sconosciuti, sparsi nella nostra bella e ancora fruttuosissima penisola
(basta saper cercare!), che hanno tutti indistintamente la loro storia da
raccontare, i loro incantevoli tesori da offrire e naturalmente tanti misteri
da... svelare!
La caccia alle triplici cinte è
cominciata: il 2009 sarà l'anno della triplice-cinta-mania? Staremo a
vedere...
Le immagini, fatto salvo dove
espressamente specificato qui sotto e nelle immagini della galleria, sono della
scrivente, come pure tutte le elaborazioni grafiche. Per visualizzare la
galleria delle foto è necessario aver installato Adobe Flash 9.
Crediti e
ringraziamenti:
per Piemonte e Liguria: Carlo Gavazzi,
rif. 'Lorso e i suoi fratelli vicini e lontani', Docbi, Centro Studi Biellesi,
2007 (alcune foto ed eventuali frottage )
per la Lombardia: Fiorenzo Zampieri per la foto di Angera
(VA, Lombardia)
per il Veneto: i sigg.
Cesarei e Rocco (foto della scuola di San Rocco)
per il
Friuli-Venezia Giulia: per alcune foto del territorio di Antro (UD) Ivano
Dorbolò
www.matajur.it
per il Trentino la foto
del Tschötscher
Heide
è tratta del web.
per la Toscana: Carlo
Gavazzi (op.cit.), Carlo Massimo Capone per una foto di Colonnata
(MS); Emiliano
Giannarelli per quelle di Castelpoggio (MS)
http://castelpoggio.typepad.com
per l'Umbria:
Carlo Valdameri per le foto di Visciano (TR)
per l'Abruzzo: Maria Grazia Lopardi per la foto di S.Spirito d'Ocre AQ,
Abruzzo)
per la Campania:
Giancarlo Ciannella per la foto di Campolattaro (BN)
per la Puglia: Giovanni Malcangio
(Pulsano, Canosa di Puglia, Vieste, Trani e Sovereto), Sante Asse
(Manfredonia), Giuseppe Santoro (Lucera e Troia); Giulio Coluzzi (TC di
Sovereto)
per la Sardegna: Salvatore Denau
(TC di Sedini, SS).