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Complesso museale e archeologico della cattedrale di Lucca

E'suddiviso in tre spazi:

 

             Lucca (42).JPG (124531 byte)                                                       Lucca (89).JPG (119660 byte)

  • Museo della Cattedrale
  • Sacrestia della Cattedrale
  • Chiesa e Battistero dei Ss.Giovanni e Reparata
Aperto nel 1992,conserva le opere scultoree,pittoriche e gli arredi provenienti dal Duomo,dove si trovavano in depositi, in attesa di un ambiente adatto.Ad eccezione della prima sala,il percorso di visita segue un andamento cronologico.La sala iniziale fa eccezione poichè racchiude in teche di vetro opportunamente dosate da luce illuminante,dei corali e codici miniati di mirabile bellezza(esposti a rotazione),il più antico dei quali risale all'anno Mille.La cosa interessante è che studi recenti(ma basta un po' di spirito di osservazione)attestano la somiglianza tra i girali vegetali di alcune miniature e quelli scolpiti sugli architravi di varie chiese cittadine,come ad esempio  San Frediano.Un' (ulteriore)conferma della sicura 'colleganza'tra i Monasteri,in cui ferveva l'attività amanuense,e le corporazioni Edilizie,tra cui quella dei Maestri Comacini,che a Lucca hanno lasciato impronte in capolavori inequivocabili.

In questa sede si inseriscono solo alcune immagini di alcuni pezzi esposti nel Museo della Cattedrale,gioielli non solo in senso 'metaforico'!Infatti si possono ammirare gli ornamenti (tutti in oro,con inserti di pietre preziose e diamanti) per il venerato crocifisso detto del Volto Santo o della Santa Croce(conservato in un tempietto nel Duomo),che vengono applicati due volte all'anno(il 3 maggio e il 14 settembre)alla preziosa statua- reliquiario.Constano nella corona,nel collare,nel gioiello,nel fregio della vesteLucca (85).JPG (119481 byte) e nello scettro,di autori ed epoche diverse.Lucca (86).JPG (123390 byte)

(particolare)

Lucca-(84).jpg (22637 byte)Piccola scultura raffigurante il Volto Santo,prima metà del XIX sec.Ignoto argentiere lucchese. La caratteristica con cui a Lucca viene rappresentato questa iconografia, è che il piede destro ha la punta rivolta verso un calice.

Lucca (87).JPG (122141 byte)Chiavi in argento del Volto Santo(metà XVII sec.e 1814),attribuite ad ignoti argentieri lucchesi In origine erano tre,corrispondenti  alle tre porte della città;se ne aggiunse una quarta nell' '800 per volere di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e signora di Lucca,a simboleggiare porta Elisa,aperta in quegli anni per sua stessa volontà.

Lucca-(88).jpg (29215 byte)Volto Santo,dipinto attribuito a Domenico Ferrucci,databile post 1655,poichè è già presente la corona,identica a quella realizzata in quell'anno da Ambrogio Giannoni e conservata nel Museo.Si noti la nerezza del volto del Cristo,che quasi non si distingue.

Lucca (90).JPG (121201 byte)Padre Eterno tra angeli(1517),Agostino Marti

Lucca (92).JPG (116364 byte)Braccio reliquiario di San Biagio(primo quarto XV sec.).

Lucca (93).JPG (122296 byte)Dittico eburneo del console Areobindo(prima metà VI secolo d.C.),bottega di intagliatori costantinopolitani.Non si conosce nè quando nè come il reperto entrò a far parte del tesoro della Cattedrale di Lucca. Aerobindo fu console a Costantinopoli tra il 506 e il 545.Da incisioni di nomi di santi(come San Frediano) all'interno delle valve,databili per grafia al VII_VIII secolo d.C.,si ritiene che il manufatto sia stato precocemente usato nella liturgia.

lucca-1.jpg (14863 byte)Frammento di pilastrino marmoreo decorato a intreccio,ritrovato in epoche recenti nel muro esterno dell'antica sala capitolare della cattedrale,dove era stato reimpiegato come elemento della muratura.Si pensa che dovesse contribuire ad arricchire il presbiterio,poichè le fonti raccontano che esso era impreziosito da transenne e dotato di una cripta rivestita di marmi. Oggi,non resta quasi più nulla della costruzione antecedente il IX secolo,anno in cui il Duomo fu ricostruito.

Accanto al frammento nella foto,c'è la lapide sepolcrale di Leo Giudice,morto nel 1046,che fa capire come fosse in uso la pratica di seppellirvi le personalità distinte,socialmente o religiosamente.

 

 

 

 Chi,quando,dove e come sono le domande che contornano ancora di mistero questo celebre manufatto.

ilaria-del-carretto-02.jpg (21395 byte)La scultura è delicatissima e la giovane donna sembra dormire dolcemente,sul suo doppio cuscinetto con nappine laterali.I particolari sono molto curati,ci si accosta quasi con timore reverenziale.

Oggi (ancora provvisoriamente) quest'opera si trova nella sagrestia del Duomo;si tratta ufficialmente del monumento funebre di Ilaria del Carretto,seconda moglie del signore di Lucca dal 1400 al 1430, Paolo Guinigi.L'opera è considerata un capolavoro della scultura italiana gotico -rinascimentale.

Ne fu autore  Jacopo della Quercia.

Ilaria.JPG (118657 byte)

Ma è tutto così semplice? Pare di no. A cominciare dall'identità della defunta.Secondo alcuni, non sarebbe la citata Ilaria ma Maria Caterina degli Antelminelli,la prima moglie di Paolo Guinigi.

Stando alle fonti, Ilaria(dei marchesi di Savona) e Paolo si sposarono nel febbraio 1403 con grande sfarzo; nel 1405 Ilaria morì di parto(il secondo),a ventisei anni e sarebbe stata inumata nella cappella di S.Lucia nella chiesa di San Francesco di Lucca, patronato dei Guinigi, ma ciò appare poco probabile perchè - per ostentare la supremazia sociale goduta, il Guinigi  avrebbe fatto collocare il monumento sepolcrale,fin dal completamento (circa 1407) ,nel transetto destro del  Duomo,nella Cappella Guinigi.Quando Paolo decadde come potenza sdulla città di Lucca,il sepolcro di Ilaria fu posto nella Sacrestia,dalla quale venne trasferito nella Cappella Garbesi,nel 1760,ma in seguito essa venne distrutta e si sa che nel 1842 il bellissimo sarcofago si trovava nel transetto sinistro appoggiato al muro perchè mancavano due lati del manufatto,fortunatamente poi recuperati.Per problemi di stabilità delle pareti dell'edificio, dovette essere spostato(ancora oggi il transetto sinistro non è visitabile e vi alloggiano impalcature).

Paolo si risposò nell'aprile 1407.

ilaria-del-carretto-01.jpg (23232 byte)

Il sarcofago risente  dell'influsso della scultura gotica francese,che si era diffusa a livello internazionale: figura giacente,posizione delle mani,cagnolino ai piedi come simbolo di fedeltà,veste con alta cintura,alto soggolo incorniciante il volto,polsini alti e aderenti,che depone per un ceto sociale elevato.Ma rivela le connotazioni classicheggianti tipiche dell'arte rinascimentale,che si vede nei festoni sorretti da putti lunghi i lati del sarcofago.Su uno dei lati corti si può osservare lo stemma con i blasoni uniti delle famiglie Guinigi-Del Carretto.

N.B.:Le due immagini sono tratte dalla guida indicata a fondo pagina(nella sagrestia è vietato fotografare)

 

Lucca (5).JPG (118115 byte)Dodici secoli di storia della città sono visitabili nell'area archeologica all'interno della chiesa. Sono infatti ben cinque le stratificazioni che vanno dal I sec.a.C. (in origine qui sorgeva una domus romana) al XII sec. d.C., passando per i resti delle terme romane,della basilica e del battistero paleocristiani (IV-V sec.d.C., prima cattedrale di Lucca) e una cripta del IX sec.d.C.

lucca-17.jpg (40246 byte)Il portale della chiesa,con sculture della cerchia di Guidetto da Como(maestro Comacino),è uno dei resti medievali(XII secolo-inizi XIII)sulla facciata seicentesca.I leoni laterali lottano rispettivamente con un drago e con un altro leone,al di sotto due telamoni con veste pieghettata.La chiesa,nel 1808, fu chiusa al culto per volere della sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi,che ne fece archivio di Stato.Fu restituita al culto nel 1828 ma la quasi totalità degli arredi era andata perduta.

Lucca (5).JPG (118115 byte)Piano attuale della chiesa:veduta dell'interno.La pianta è a croce commissa e ricalca quella dell'impianto ambosiano del IV sec.

lucca-2.jpg (32613 byte)Cappella di Sant Ignazio di Loyola,particolare dell'affresco della cupola(G.Marracci,1703)

Lucca (4).JPG (122164 byte)Urna cineraria di epoca romana(II sec.d.C.),sotto l'altare dell'abside.Oggi vi si conservano le reliquie di San Pantaleone da Nicomedia (a cui nel 984 era intitolata la chiesa, insieme a S.Reparata e San Giovanni.Era questa la prima cattedrale della città di Lucca).

lucca-16.jpg (26655 byte)

Lucca-(13).jpg (39609 byte)Monumenti sepolcrali presenti nel transetto sinistro dell'attuale chiesa.Alcuni recano simbologie interessanti,come quella nel dettaglio sottostante

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L'area archeologica:

Scendiamo nel sottosuolo,a 2,20 m di profondità.Dal transetto sinistro si accede,tramite delle scale,all'area di scavo percorrendo tutto il percorso di stratificazioni storiche. Un'emozione e un brivido ci percorrono: stiamo penetrando nel profondo dei secoli e delle vicende umane.

Lucca (37).JPG (121384 byte)Suggestive immagini,che ho scattato per mostrare come,in un clic,simbolicamente il presente (la parte superiore)e il passato(sotto l'impalcatura metallica che separa l'area di scavo dal piano attuale)si fondano in un illusorio 'ponte'di collegamento temporale.

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Lucca-(12).jpg (47509 byte)Veduta degli scavi del Battistero di San Giovanni(dal transetto della chiesa superiore). Si notino le tracce di pavimento a tessere musive e l'insolita forma, quadrata, per un battistero.

La campagna di scavo iniziò nel 1969 e venne messo in luce il primitivo impianto della basilica paleocristiana del IV -V secolo d.C. e dell'adiacente battistero coevo.In questa zona,sono stati rinvenuti cinque diversi livelli di stratificazioni,corrispondenti a dodici secoli di storia.Qui i resti più antichi(1 livello) consistono nel frammento di una pavimentazione in opus signunum a cocciopesto(laterizio macinato con inserti di crocette bicrome in marmo)delimitato da mattoni,appartenente ad una domus romana del I secolo a.C.

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lucca-7.jpg (27367 byte)Guardiamoci un po' attorno...(le foto non necessariamente seguono la descrizione testuale).Dopo la fase romana,si può vedere come l'ambiente -verso il II sec.d.C.- cambiasse destinazione d'uso,e divenisse una zona termale (2 livello) di cui resta canalizzazione in laterizio per il trasporto dell'acqua.

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Lucca-(20).jpg (63008 byte)Gli scavi hanno evidenziato un 3 livello, sopra quello precedente, in cui si era installata la prima ecclesia,databile al IV-V secolo,di cui restano tracce pavimentali policrome.Era formata da un'unica grande aula con transetto e absidata; il primo battistero aveva forma quadriconca con abside semicircolare su ogni lato,di tipo orientale. Al centro del battistero si trovava un fonte battesimale circolare.

Nel 754 l'edificio era funzionante come attestato da alcuni documenti.In epoca longobarda, questo edificio venne utilizzato come cimitero,documentato dalle numerose sepolture rinvenute.La necropoli occupava anche gli spazi interni e anche il battistero quadriconco.Da ciò è presumibile che l'ecclesia non dovesse più essere in attività,però.

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Ad una 'prima fase altomedievale',si accosta l'edificazione di una struttura nota come 'battistero di pilastri'(4 livello),il cui corpo centrale era costituito da sette pilastri,fondazioni a pianta quadrata di cui sono visibili le basi,su cui poggiano le strutture metalliche di sostegno.La nuova centratura del battistero resterà costante e immutata nelle redazioni successive,dovuta al ruolo del grande fonte battesimale quadrato pertinente all'edificio.

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Un frammento visibile nell'ipogeo,si distingue una mano ma...quante dita ha?!

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Nella prima metà del IX secolo (epoca carolingia) fu creata una  cripta, a corridoio rettilineo,collocata nello spazio antistante l'abside,a cui si accedeva tramite due scale collocate nel transetto.

Una serie di lastroni in pietra di Guamo  fungevano sia da soffitto alla cripta che da pavimento al presbiterio sovrastante.

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Sono ancora visibili le nicchie che dovevano contenere le lampade votive.Restano ancora visibili due delle quattro colonne in granito,di provenienza delle antiche terme romane?) sostenenti il ciborio.

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Tra il X e l'XI secolo la chiesa di S.Reparata  subì radicali trasformazioni e, nel XII secolo, sopra il battistero quadrato precedente venne edificato un nuovo battistero,sfruttando le fondazioni della basilica paleocristiana del IV-V sec.Si crearono,così,la chiesa e il battistero superiori (5 livello),di cui abbiamo visto precedentemente il fonte quadrato per immersione

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rivestito di piastrelle di marmo policrome;inoltre restano ancora visibili  tre lacerti di pavimentazione.

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Lucca-(10).jpg (37751 byte)La cupola altissima del battistero risale al 1393; ha forma ottagonale e si dice che potrebbe avere perfino ispirato Brunelleschi, per la tecnica costruttiva di grande innovazione.

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Lucca (30).JPG (125197 byte)Esistono ancora tracce dell'antico cantiere di lavoro per metalli e mattoni, per la costruzione del la chiesa e il battistero superiori,del XII secolo.

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Molto interessante una parete incisa da graffiti del XII secolo,che-stando alla didascalia-rappresentano la leggenda di Santa Reparata(1).

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Altri 'graffiti'...

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Si risale.Scorgiamo una

Lucca (39).JPG (122059 byte) porticina prima dell'inizio della navata laterale,chiusa.

Lucca (41).JPG (122236 byte)Prima di uscire dall'edificio,una targa ci attira,dietro lo stand/biglietteria.Non sappiamo nè l'epoca,nè le circostanze in cui fu apposta(sopra,c'è un'apertura con inferriata).Deduciamo soltanto che oggi -forse come allora- suscita un enigmatico sorriso. "Si fa noto che per disposizione pontificia, la qui annessa casa e suo coretto, dal quale per mezzo di finestrella graticolata di ferro vedesi l'interno della chiesa,non gode ecclesiastica immunità".

Capito?

 

Nota(1):L'episodio che vi sarebbe graffito narra della traslazione delle reliquie di Santa Reparata dalla Palestina a Benevento. Per ulteriori info: http://www.museocattedralelucca.it/visita/sgiovanni.aspx

 

Tutte le immagini sono di Marisa Uberti e soggette alle Avvertenze/Disclaimer.

Per il testo,oltre alle indicazioni trovate in loco,ci si è avvalsi della guida "Complesso museale e archeologico della Cattedrale di Lucca"-Toscana Oggi-Edizioni Cooperativa Firenze 2000-Edizione 2002

E' possibile effettuare la visita all'intero complesso con un unico biglietto cumulativo.

 

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