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Siena: cosa si cela sotto il Duomo della città? (Marisa Uberti)

                                  Duomo19.jpg (58022 byte)

Con il biglietto cumulativo che si acquista in occasione della Mostra 'My name is Duccio', allestita presso il Museo dell'Opera di Siena,si ha la possibilità di accedere anche ad un misterioso sito archeologico denominato 'Cripta',il cui ingresso è all'esterno della cattedrale,imboccando la discesa che porta al Battistero di San Giovanni. Si tratta di una novità assoluta,resa accessibile al pubblico appunto per l'occasione dell'apertura di questa mostra. Approssimativamente,è ubicata sotto l'abside del duomo,pertanto-quando emersero i primi reperti- si pensava che potesse trattarsi della cripta del duomo stesso,che secondo i documenti esiste ma che non è questa, perchè le dimensioni e la pianta non trovano corrispondenza.

  • Allora, di cosa si tratta? Quale edificio stiamo per visitare?

Andiamo per gradi.Quando fu scoperta? In seguito ad opere di consolidamento al pavimento della cattedrale,nel 2002(commissionati dall'Opera della Metropolitana). Si era notato un avvallamento nei pressi del pulpito di Nicola Pisano e si fecero delle indagini.Quale fu la sorpresa notando che al di sotto era ubicato un tesoro artistico  sepolto dal tempo.Già si erano condotti lavori di recupero dal 1999 degli ambienti connessi con l'Oratorio di San Giovannino e Gennaro,che si sono poi estesi anche sotto il coro del duomo,portando a queste eclatanti scoperte.

Ci è stato detto che non esistono ancora pubblicazioni in merito,e le uniche notizie che si riesce a reperire si ascoltano attraverso l'audioguida,che viene fornita al momento della visita in loco.

Sul sito del Museo dell'Opera di Siena,vi è un breve trafiletto in merito.

Entrando,si viene accolti da un ambiente costituito da più locali in mattoni,con resti di volte e pilastri, e straordinarie pitture murali,la cui superficie è di circa 180 metri quadrati. L'altezza massima è di 4,30 m.

                           Cripta1.jpg (80781 byte)  Cripta2.jpg (60091 byte)

Si pensa che questa potesse essere la chiesa precedente all'attuale cattedrale,o forse solo il suo 'atrium',probabilmente eretta sul punto in cui sorgeva un ancor più antico edificio longobardo! Non si conosce ancora il motivo per cui un luogo così bello,curato nella lavorazione dei capitelli con foglie d'acanto,ionici,affrescato con vividi e brillanti colori con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento,sia stato riempito di detriti e sigillato sotto di essi,senza che nessuno ne sapesse più niente per otto secoli. 

  • Addirittura si ipotizza che non sia mai stata utilizzata,Ma perchè?

Su di esso,si gettarono le fondamenta dell'attuale Duomo.

L'analisi scientifica delle materie usate per le pitture,ha permesso di datare al XIII secolo gli affreschi (Storie della Passione)e anche un prima attribuzione:si tratterebbe della scuola pittorica senese che precedette i capolavori di Duccio di Boninsegna (

Le pareti si ergevano oltre quello che oggi è il pavimento della cattedrale,perchè si vede che sono state 'tagliate',come le scene dipinte sulle pareti e sui pilastri(in alcuni punti è possibile vederle ancora integralmente).

                                      Cripta6.jpg (82738 byte)

Gli esperti hanno spiegato che se da un lato i dipinti si sono conservati nei colori smaglianti grazie al fatto che sono stati praticamente seppelliti per tutti questi secoli,dall'altro sono altamente fragili:si tratta di dipinti 'a secco' che per essere restaurati necessitano di un'estrema cura e attenzione.

Le scene non sono prese solo dai Testi Canonici,ma anche dagli Apocrifi. Così, c'è il Riposo nella Fuga in Egitto con il particolare della palma chinata sui fuggitivi per far loro ombra(che non c'è nei Vangeli sinottici). C'è il ciclo della Passione,con una Crocifissione e una Deposizione nel Sepolcro,che si vedono quasi integralmente.La scena della Resurrezione e il 'Noli me tangere' sono tagliate superiormente,poichè c'è il basamento pavimentale del Duomo.

                                   Cripta3.jpg (67106 byte)

Persistono le impalcature anche durante le visite dei turisti:i lavori non sono ancora terminati.Questa parete è particolarmente ricca di decorazioni pittoriche dai colori splendidamente vivi.

I lavori di restauro dovettero essere pensati in maniera adeguata,perchè non c'era solo il problema della conservazione dei dipinti,ma il consolidamento del pavimento della cattedrale superiore,che come tutti sanno è un'opera d'arte di valore inestimabile,con le sue ineguagliabili tarsie marmoree ,nonchè il consolidamento delle pareti,delle volte e del pavimento della 'cripta',la sua deumidificazione e pensando,al contempo,alla maniera migliore per renderlo fruibile nel percorso di visita della mostra,che ha aperto nel marzo 2006.


                                  

Che mirabilia! I motivi geometrici si intercalano a scene evangeliche.Viene da chiedersi ancora una volta il motivo per cui un luogo del genere venne sacrificato senza possibilità di usufruirne,da otto secoli a questa parte .

  • Ma,ci siamo chiesti,se il luogo non venne mai usato,chi (e perchè) ha lasciato i numerosi segni e simboli che si possono vedere su pilastri e pareti? Nodi di Salomone,croci, pentacoli...

                             

Mistero. Visitatela.

 ( Giugno 2006- www.duepassinelmistero.com -Avvertenze/Disclaimer)